
Un frame dei concitati momenti dell'aggressione
Firenze, 25 marzo 2025 – Ancora una tentata rapina a Legnaia. Ieri sera, verso le 19, un uomo con il volto travisato da un passamontagna ha tentato di portare via la cassa del tabacchi di via Sant’Angelo a Legnaia, puntando un coltello in faccia ai negozianti. Ma al criminale è andata male: il titolare e suo padre hanno risposto tirando fuori un martello e uno scopettone che avevano a portata di mano. “Lo abbiamo visto entrare e venire alla cassa, ci ha puntato un coltello contro e ci ha detto di dargli la cassa – racconta il titolare Francesco Chimenti – ma siamo riusciti a respingere la sua aggressione con il martello e lo scopettone. Ha tentato di estrarre la cassa ma non ce l’ha fatta, agitava il coltello, dopo un po’ ha desistito”.
“Ho attivato il pulsante antirapina e dopo poco è arrivata la polizia – continua – I primi ad arrivare sono stati due poliziotti in borghese: hanno guardato le immagini di videosorveglianza per vederne le caratteristiche e sono partiti subito a cercarlo per il quartiere. Dopo un paio di minuti è arrivata anche l’autopattuglia”.
Un’altra tentata rapina a Legnaia c’è stata anche giovedì 13 verso le 20,30 al Bar Franco di via Starnina: i titolari, chiuso il locale, si sono visti entrare in auto un uomo mascherato che ha improvvisamente aggredito Franco: “Mentre salivo in auto sotto un temporale scrosciante è salito dietro e non me ne sono accorto, era buio e non si vedeva niente da quanto pioveva”.
“Avevo già la macchina in moto e ho visto entrare un uomo, lì per lì pensavo allo scherzo di qualche amico – prende la parola moglie – Diceva di avere la pistola ma io non ne ho viste, probabilmente non era vero. Ha preso mio marito per un braccio e gli ha detto ‘dammi il bottino’. Aveva un accento straniero. Però noi non avevamo l’incasso. ‘Non ho soldi, non ho soldi’, rispondevamo. Abbiamo spento l’auto e siamo usciti fuori sperando di richiamare l’attenzione di qualche passante. Al che il rapinatore è scappato verso via Spinello Aretino”. Indagano i carabinieri.
Un’altra rapina si è consumata mercoledì scorso alle 18,45 in via Dosio 6 al negozio Kidsy abbigliamento per bambini, vicino a piazza Batoni, che ha quell’ora è piena di persone. Sul luogo è intervenuta la polizia.Il negozio ha attivato una raccolta firme per l’installazione di telecamere nella piazza e strade limitrofe.
Carlo Casini