Firenze, 6 ottobre 2024 – Ha strappato la collana a una turista ed è fuggito, ma i passanti hanno aiutato i carabinieri nel fermarlo. E’ successo in una delle zone calde: Via Palazzuolo, venerdì notte. La vittima è una ragazza appena uscita dalla discoteca “Space“. Lui, inveve, un tunisino di 18 anni, arrestato con l’accusa di rapina.
Con il pretesto di chiedere l’ora, il giovane si sarebbe avvicinato alla 21enne svizzera che era davanti all’ingresso del locale. Con un gesto repentino, le avrebbe strappato la catenina d’oro dal collo, per poi darsi alla fuga. A catturare l’attenzione dei militari, intorno alle 4,30, sono state le urla della donna. Grazie anche all’aiuto di alcuni passanti, i carabinieri hanno bloccato il 18enne che è stato perquisito: in tasca aveva anche uno spray al peperoncino che, si sospetta potesse utilizzarla anche per rapinare. La catenina è stata restituita alla turista che ha riportato qualche graffio ma ha rifiutato le cure mediche. L’arresto è avvenuto nel corso dei servizi straordinario tra via Palazzuolo e piazza San Jacopino per contrastare la recrudescenza criminale in città. Finora, dall’1 ottobre giorno in cui sono iniziati i controlli sotto l’egida della prefettura, i 150 carabinieri impiegati nel centro storico, hanno identificato oltre 200 persone: tra questi numerosi nomi già noti alle forze dell’ordine e sette segnalati in prefettura come assuntori di stupefacenti, perché trovati in possesso di modica quantità di droga.
Nell’ambito di questa attività rientra anche un altro arresto, quello di un pusher in monopattino che stazionava nei pressi della fermata tramvia Strozzi-Fallaci, alla Fortezza da Basso, altra “zona rossa“ tra quelle identificate dal ministro Piantedosi. In manette, con l’accusa di detenzione di stupefacenti, è finito un tunisino di 19 anni: aveva in tasca 30 grammi di droga, tra cocaina e hashish, e 305 euro in banconote di vario taglio, presunto provento dell’attività di spaccio.
All’esito della direttissima, il giudice ha rimesso in libertà il giovane nordafricano dopo aver convalidato l’arresto, disponendo per lui la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. A catturare l’attenzione dei carabinieri, impegnati nei servizi di controllo straordinari del territorio finalizzati al contrasto alla criminalità, è stato il giovane che sostava con il monopattino elettrico alla fermata della tramvia Strozzi Fallaci. Quando hanno provato ad avvicinarsi per identificarlo, secondo quanto emerso, è scappato a bordo di un monopattino verso via Spadolini ma dopo essere stato intercettato da un’altra pattuglia dell’Arma è ritornato verso il sottopasso della Fortezza, dove è stato raggiunto, perquisito e arrestato.
Denunciato, infine, un 30enne albanese per il reato di furto poiché trovato in possesso di una tessera sanitaria smarrita nel giugno scorso da un ragazzo fiorentino. Nonostante i dati sulla tessera fossero chiaramente leggibili, l’indagato, una volta entratone in possesso, aveva deciso di non consegnarla alle autorità per la prevista restituzione all’avente diritto: situazione che invece si è realizzata grazie all’intervento dei Carabinieri i quali, al termine delle formalità di rito, restituivano il documento al suo legittimo proprietario.
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