Firenze, 15 dicembre 2023 - Si sono introdotti in una gioielleria di Ponte Vecchio e sono scappati con un bottino di quasi ventimila euro. Per questo, sono finiti in manette tre cittadini sudamericani, due uomini ed una donna, di età compresa tra i 31 e i 66 anni, accusati a vario titolo di furto aggravato in concorso. L’episodio risale alla mattina del 27 settembre, quando gli indagati si sarebbero introdotti durante l’orario di apertura all’interno di una gioielleria di Ponte Vecchio per impossessarsi di tre collane in oro e di un ciondolo, del valore complessivo di circa 17mila euro. Nello specifico, secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile della Questura di Firenze, mentre uno di loro, il 31enne per la precisione, si sarebbe posizionato a un lato della gioielleria attirando l’attenzione della proprietaria in modo da ostacolarne la visuale di parte del negozio, la donna del gruppetto avrebbe coperto il terzo complice. Quest'ultimo, con un gesto repentino, ha aperto una delle vetrine dell’esercizio commerciale arraffando la refurtiva per nasconderla all’interno della borsa della 66enne. Dopo il colpo messo a segno in pochi minuti, i tre si sarebbero tranquillamente allontanati dal locale senza che nessuno, almeno in un primo momento, si accorgesse di quanto accaduto. Grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza ed a tutta una serie di verifiche incrociate, gli investigatori di via Zara sono riusciti a risalire all’identità degli autori del gesto.
CronacaPonte Vecchio, rapina in gioielleria: in manette la banda