Polizia alla ricerca di un terzetto di giovani banditi che nella notte tra sabato e domenica hanno spaziato tra centro e lungarno prendendo di mira soggetti da rapinare a mani nude, spintoni, calci e pugni. Potrebbero essere italiani. O dell’est Europa.
Almeno due gli episodi denunciati da ascrivere agli stessi malviventi: le descrizioni degli autori fatte dalle vittime sono straordinariamente coincidenti. Giovani, tra i 20 e i 25 anni, uno vestito di scuro, uno con una felpa rossa, il terzo grigia.
L’episodio più cruento intorno alle 1.50 in lungarno Diaz, all’altezza di Piazza Mentana. Due le persone assalite a pugni e calci, giovani turisti statunitensi di 21 e 22 anni. I tre hanno avvicinato i due americani quasi senza dargli il tempo di rendersi conto di che cosa stava accadendo. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, anche con l’aiuto di testimonianze, i tre sarebbero riusciti a rapinare a uno un I-phone, all’altro nulla.
I due americani hanno reagito per quanto possibile, reazione che ha fatto desistere gli assalitori. Hanno però preso diversi colpi, ferite e graffi. Un testimone ha notato la scena da distanza e alla polizia ha riferito che il terzetto si sarebbe diretto contro i due turisti sul lungarno colpendoli subito.
Lo stesso terzetto ha agito alla stesso modo circa mezz’ora prima, intorno all’1.20 in via de’ Neri, vittima un ragazzo di Prato del 2005, in quel momento da solo. I tre lo hanno minacciato, accerchiato e sospinto addosso e contro un portone: volevano i soldi, ma lui ha resistito alle botte e i tre hanno mollato la presa perché arrivava qualche passante. Analoghe le descrizioni raccolte dagli agenti delle Volanti. Il giovane pratese ha aggiunto – rispetto a quanto detto dai turisti americani – che secondo lui si tratta di tre giovani dell’Est Europa. La polizia ha raccolto le descrizioni degli assalitori in lingua inglese: i rapinatori sarebbero sui 20-25 anni e indossavano abiti di colore diverso, uno una felpa rossa con cerniera, l’altro nera, il terzo grigia.
g.sp.