CLAUDIO
Cronaca

Rateizzazioni. Le nuove regole già in vigore

Miceli Dal 1° gennaio 2025 e per tutto il 2026 entrano in vigore le nuove regole in materia di rateizzazioni; per...

Miceli

Dal 1° gennaio 2025 e per tutto il 2026 entrano in vigore le nuove regole in materia di rateizzazioni; per gli importi iscritti a ruolo fino a 120mila euro, il contribuente, con una semplice domanda, può ottenere di spacchettare il debito in 84 quote. Il provvedimento prevede il progressivo innalzamento a 96 rate per le istanze che verranno presentate negli anni 2027-2028 e a 108 rate a partire dal 1° gennaio 2029. Le istanze di dilazione per debiti inferiori o pari a 120mila euro possono essere presentare in autonomia attraverso il servizio ’Rateizza adesso’, disponibile nella sezione ’Rateizza il debito’ dell’area riservata del sito di AdeR e dell’App Equiclick, a cui si accede con le credenziali Spid, Cie e Cns. Il servizio consente di visualizzare i documenti interamente rateizzabili: cartelle e avvisi, con il relativo importo, selezionare gli atti da dilazionare, scegliere il numero di rate fino a un massimo di 84 e inviare la richiesta, ricevendo in tempo reale l’esito e via email il provvedimento di accoglimento, il piano e i moduli di pagamento. In alternativa, la domanda di rateizzazione può essere effettuata anche utilizzando la nuova modulistica disponibile sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione da inviare, insieme alla documentazione utile al riconoscimento, tramite Pec oppure da presentare, previo appuntamento, agli sportelli. Per importi superiori a 120mila euro, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda, o fino a 120mila euro qualora si intenda ottenere una dilazione per un numero di rate maggiore di quelle concedibili con semplice richiesta, cioè più di 84 rate per le domande presentate nel 2025-2026, il Dl 110/2024 prevede che il contribuente debba comprovare la propria situazione di temporanea difficoltà economica allegando all’istanza di rateizzazione idonea documentazione ,per esempio l’Isee per le persone fisiche. Per queste tipologie di richieste, cosiddette ’documentate’, in presenza dei requisiti per l’accesso alla dilazione, la ripartizione del pagamento può arrivare fino a un massimo di 120 rate mensili.

Le domande a: [email protected]