PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Reati ambientali, ipotesi task force. Le polizie della Piana si coordinano

Vertice fra Comuni per dare una spinta al progetto mirato alla prevenzione dei reati anche di altro genere

Il contrasto ai reati ambientali è una delle attività più rilevanti nel territorio di Campi

Il contrasto ai reati ambientali è una delle attività più rilevanti nel territorio di Campi

Creare un coordinamento fra i Corpi di Polizia municipale della Piana. In modo da avere ‘più frecce al proprio arco’ contro la microcriminalità e i reati, in particolare quelli ambientali. Se ne è parlato di recente in un vertice che ha visto coinvolti amministrazioni e comandanti: l’obiettivo, infatti, è quello di dare un’accelerata a un progetto che consentirebbe un controllo congiunto di tutto il territorio. Magari anche con la possibilità che alcune pattuglie della Municipale possano svolgere il loro lavoro anche in orario notturno. Riprova ne è, per quanto riguarda Campi, il numero dei reati relativi all’ambiente, tuttora in crescita e che nel 2024 hanno portato a 320 accertamenti (a gennaio sono già stati 40) grazie ai maggiori controlli e alle fototrappole che di settimana in settimana vengono spostate all’interno dei confini comunali. Lo dimostra anche l’ultima denuncia, da parte della Polizia municipale, di un cittadino italiano di 80 anni, titolare di un’impresa, che aveva abbandonato il semirimorchio di un camion, di quasi sei tonnellate di peso, in via del Pantano e al quale gli agenti sono risaliti tramite il numero del telaio. Senza contare i tanti sacchi neri, contenenti soprattutto scarti tessili, lasciati in modo incontrollato un po’ dovunque: uno degli episodi più eclatanti è stato quello che di recente ne ha visti diversi gettai nel canale che scorre verso Sant’Angelo a Lecore.

"L’incontro che si è svolto a Signa - ha detto l’assessore alla Polizia municipale del Comune di Campi, Daniele Matteini - è stata molto proficuo, proprio perché ci ha consentito di condividere molte problematiche che riguardano tutti i Comuni come, per esempio, la carenza di organico. Ma soprattutto ha espresso la volontà di un migliore coordinamento fra i diversi enti e di una maggiore sinergia per supportare le forze dell’ordine nel contrasto alla microcriminalità, un fenomeno che va oltre i confini comunali e peggiora di molto la percezione della sicurezza nella cittadinanza".

Pier Francesco Nesti