Firenze, 25 dicembre 2024 – Un piccolo grande gesto, che ormai si ripete da ben 24 anni. Anche quest’anno la Fondazione Tommasino Bacciotti ha deciso di portare i regali di Natale ai bambini ricoverati al Meyer di Firenze. “Lo facciamo tutti gli anni, come ormai da tradizione – sottolinea il presidente Paolo Bacciotti – per tutti i piccoli ricoverati, costretti a stare in ospedale il giorno di Natale”.
Ad accompagnare la Fondazione quest’anno alcuni big del calcio. Da Luciano Spalletti a Giancarlo Antognoni. “Quello che diventa fondamentale è dare questo abbraccio, portare un minimo di serenità a questi bambini che per noi sono i veri supereroi", ha sottolineato il commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti.
“Un grande grazie – ha sottolineato ancora il presidente Bacciotti – al mister Luciano Spalletti, al presidente della Regione Eugenio Giani, al direttore generale del Meyer Paolo Morello, alla sindaca di Firenze Sara Funaro, alla sindaca di Fiesole Cristina Scaletti, al direttore sanitario del Meyer Emanuele Gori, al presidente Michele Pierguidi, agli Amici storici di Tommasino, Luca Lotti, Giancarlo Antognoni, Furio Valcareggi e Aldro Firicano”.
"Per me è un orgoglio essere qui, al fianco della Fondazione Bacciotti e del Meyer, che è non solo un'eccellenza dal punto di vista sanitario nazionale e internazionale ma è un'eccellenza di solidarietà. Lo vediamo da iniziative come questa dove" l'obiettivo è "dare un sorriso ai bambini ricoverati e alle loro famiglie". Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine della consegna dei doni ai piccoli ricoverati all'ospedale Meyer.
"Questi sono gesti che sembrano in più - ha aggiunto - e che invece sono fondamentali. Sappiamo bene quanto vivere il calore anche nei momenti di difficoltà è importante. Questo ci rende orgogliosi da fiorentini e da rappresentanti di questa amministrazione". La sindaca ha rilanciato anche "un appello: c'è bisogno di famiglie affidatarie, di dare risposte e far sorridere tanti bambini. In questi giorni l'attenzione a chi è più in difficoltà credo debba essere uno dei nostri obiettivi primari".