REDAZIONE FIRENZE

’Regalo’ inatteso dal Governo Nuovo decreto porta venti milioni "Il Comune unico, scelta vincente"

E’ conseguenza dell’estensione a quindici anni dei contributi previsti per le fusioni degli enti.

La fusione porta soldi a Barberino Tavarnelle. La giunta Baroncelli ha già ottenuto e incassato quasi 13milioni di euro di contributi statali dal 2019 al 2023. Adesso lo Stato ne assegnerà altri 20 milioni fino al 2033. Sono i dati che fanno da corollario al quinto anno di fusione. Un recente decreto-legge ha infatti disposto l’estensione ad un periodo di 15 anni dei contributi previsti per le fusioni dei comuni. Questo significa che lo stanziamento delle risorse statali destinate al Comune di Barberino Tavarnelle potrà contare su un periodo complessivo di 15 anni, anziché 10 anni, come previsto originariamente, e sarà calcolato in circa 1 milione e 850mila euro all’anno. Il sindaco David Baroncelli esprime orgoglio e soddisfazione per il percorso intrapreso che si è rivelato lungimirante e vantaggioso per la comunità e l’intero territorio. "Il passo che il Comune – dice – ha compiuto è stato uno slancio naturale verso il futuro che ha guardato con rispetto al passato, ad una storia secolare che viene da lontano, quando i territori di Barberino e Tavarnelle erano un’unica realtà amministrativa".

Dall’1 gennaio 2019 è un Comune di 12mila abitanti dopo essere stato per 126 anni diviso in due distinte amministrazioni. "Il Comune di Barberino Tavarnelle – conclude il sindaco Baroncelli – è la realizzazione concreta di un progetto che valorizza le identità, senza mai cancellarle, avvicina le frazioni e ne mette al centro i bisogni, integra intenti e visioni di un territorio esteso ed eterogeneo, lungo un percorso di gestione unitaria che l’amministrazione comunale continuerà a portare avanti da anni con costanza e determinazione".