LISA CIARDI
LISA CIARDI
Cronaca

Regione, 80 milioni per riequilibrare i conti di sanità e Tpl

Emerge il caso delle perdite di At: chiesti 462 milioni . Presentata la variazione al bilancio, oggi il voto. .

Cinquanta milioni di euro per riequilibrare i conti della sanità toscana, ma anche trenta milioni in due anni a sostegno del trasporto pubblico su bus. Sono alcuni passaggi previsti dalla prima variazione al bilancio di previsione finanziario 2025 - 2027 della Regione Toscana, illustrata ieri dal presidente della Commissione affari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd), e che oggi dovrebbe passare al voto del Consiglio. L’intervento principale riguarda il comparto sanitario, con l’obiettivo di raggiungere l’equilibrio di bilancio, attraverso la previsione di 205 milioni di euro risorse, tra fondo di riserva (25), nuovo indebitamento (50) e Irpef 2025 (129).

La proposta modifica, per il solo 2025, gli stanziamenti del bilancio di previsione 2025-2027 per 50 milioni (derivanti appunto dal ricorso all’indebitamento). Accanto a questa misura sulla sanità, ha spiegato Bugliani, "la manovra prevede un’integrazione per il trasporto pubblico locale su gomma, per 30 milioni di euro: 17 milioni nel 2025 e 13 milioni nel 2026". Per inquadrare il contesto di questa integrazione ha preso la parola l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli. "Dopo due anni già complessi – ha detto – per il riequilibro della concessione dal terzo all’undicesimo anno, Autolinee Toscane ha chiesto, lo scorso marzo, di poter recuperare negli otto successivi 290 milioni di euro, ovviamente non solo di cash ma anche di valorizzazione degli investimenti. Poi, viste perdite ulteriori, abbiamo dato la nostra disponibilità per circa 310 milioni, ma At ci ha presentato una richiesta di 462 per minori ricavi, inflazione e costi dell’Accademia, progetto che non era stato concordato né autorizzato. A questa clamorosa richiesta si è aggiunta una nota del 5 gennaio del loro collegio dei revisori che rappresentava una situazione di potenziale pregiudizio anche alla continuità aziendale. Alla fine, abbiamo confermato la nostra proposta di 310 milioni, non variando le tariffe né i servizi, ma oltre ad aumentare di un anno della concessione, compreremo con risorse Pnrr e statali parte dei bus che avrebbero dovuto essere acquisiti in autofinanziamento".

Altri 2,75 milioni sono destinati a progettare il collegamento tra il raccordo Firenze-Siena e l’area geotermica della Val di Cecina, mentre una seconda variazione di Bilancio dovrebbe arrivare in Commissione a breve. Critici i consiglieri di Fratelli d’Italia. "Nonostante l’aumento dell’Irpef, la Toscana continua ad avere un buco di bilancio da 311 milioni di euro – hanno detto Diego Petrucci e Vittorio Fantozzi -. L’aumento dell’Irpef serve solo a coprire il buco di bilancio e non ad avere migliori servizi sanitari".