EMANUELE BALDI
Cronaca

Renzi in coalizione: gelo Avs. I 5 Stelle: "Lui guarda a sinistra?. Ha sbagliato lato, lo informino"

L’apertura al sostegno di un Giani-bis con l’avvertimento ("Decidiamo noi come") irrita tutti. Danti: "Di lui non parlo, il mio commento? Buon compleanno". E intanto il Pd prende tempo.

L’apertura al sostegno di un Giani-bis con l’avvertimento ("Decidiamo noi come") irrita tutti. Danti: "Di lui non parlo, il mio commento? Buon compleanno". E intanto il Pd prende tempo.

L’apertura al sostegno di un Giani-bis con l’avvertimento ("Decidiamo noi come") irrita tutti. Danti: "Di lui non parlo, il mio commento? Buon compleanno". E intanto il Pd prende tempo.

Negli strali lanciati dal palco del teatro Cartiere Carrara il neocinquantenne Matteo Renzi, sabato mattina, ha avuto quantomeno l’accortezza di bombardare solo sul versante destro (Meloni e Salvini) graziando Pd e alleati che pure, ai tempi delle amministrative fiorentine (giugno scorso, non un secolo fa), sembravano essere diventati il Diavolo per l’ex Rottamatore. Ma alla domanda diretta sull’eventuale sostegno al Giani-bis il leader di Italia Viva ha badato bene a non buttarsi anima e corpo sul progetto del campo largo rimarcando il fatto che lui il suo peso, specie a queste latitudini, ce l’ha ancora e quindi il suo è un sì con una bella condizione sul piatto. Le sue parole? "Giani lo abbiamo sostenuto e siamo pronti a sostenerlo ancora, ma dipende dalle proposte del Pd...". Un po’ come dire: se dobbiamo essere della partita in cambio qualcosa di ’pesante’ ci spetta.

Reazioni a sinistra? Quelle previste, ma con più pepe del solito. Dario Danti, frontman di Avs in Toscana, è lapidario: "Cosa dico a Renzi? Buon compleanno". Nemmeno un commento? "Buon compleanno, tutto qua". Perché insiste Danti, che da Iv pare a distanza siderale, "quello che dovevo dire l’ho già detto a suo tempo". Così, qualche settimana a La Nazione: "Sia chiaro, non si può ripartire dalla maggioranza uscente in Regione, ma dall’asse Pd-Avs-5S". Con coda di veleno. Il centrosinistra può permettersi di rinunciare al bacino di voti renziano che da queste parti ha ancora un peso specifico? "Ma quali voti. Guardate i risultati delle ultime amministrative. I sondaggi davano Iv al 15% a Firenze. Abbiamo visto com’è andata. E a Livorno e Prato, per dire, non pervenuti" rispose Danti.

E mentre il Pd regionale preferisce non commentare ufficialmente restando su una posizione attendista che mira certo più a ricucire che a strappare: "E’ necessario capire l’evoluzione delle cose, dovremo sederci a un tavolo", la portavoce del Movimento 5 Stelle Irene Galletti la butta sul sarcasmo più puro: "Renzi dice di guardare a sinistra dal centro? Forse ha sbagliato lato, magari qualche amico dovrebbe dirglielo".

E ancora: "Ha compiuto 50 anni ma è semprelo stesso. Istrionico, iperattivo. Insomma vuol sempre dare le carte lui. E allora io mi volto verso il Pd e chiedo: "Val la pena rimettere tutto in dicussione per lui? Abbandonare la svolta progressista per imbarcare Renzi che ha idee diametralmente opposte rispetto alle nostre su tutto, dal piano rifiuti allo sviluppo di Peretola?".