MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Firenze, al reparto ginecologia dell’ospedale Torregalli baby sitter per le mamme in visita

Il servizio è stato attivato grazie ai volontari ospedalieri

Per le donne con figli il lavoro diventa spesso una corta a ostacoli

Coniugare lavoro e maternità è uno dei temi più sentiti in questo periodo storico

Firenze, 5 ottobre 2024 - Un servizio di baby sitter a disposizione delle mamme durante il tempo della visita ginecologica. È quello attivato nella struttura di ginecologia e ostetricia dell'ospedale San Giovanni di Dio di Firenze.

Non è un caso che questo servizio nasca proprio a Torregalli: questo è infatti un centro per le gravidanze a rischio dove le visite da parte delle donne sono più frequenti rispetto al solito. Questo nuovo servizio è stato attivato dal presidio fiorentino su iniziativa di Claudio Meloni, direttore della struttura di ginecologia e ostetricia e Laura Falchi, ginecologa e dirigente medico della stessa struttura, grazie alla collaborazione dell'associazione Volontari ospedalieri onlus che già svolge attività di assistenza ai degenti e di orientamento-accompagnamento degli utenti.

"Il nostro è un centro per gravidanze a rischio – ha spiegato la dottoressa Laura Falchi - quindi le pazienti devono fare più visite del normale, devono venire più spesso e molte hanno già figli”. Non solo donne fiorentini, toscane o italiane, sono tante le visite anche per le donne straniere. A precisarlo è la stessa dottoressa Falchi che aggiunge: “Abbiamo anche un'ampia utenza straniera che non sempre sa a chi lasciare i bambini quindi spesso li portano con sé e a volte diventa difficoltoso gestirli al momento della visita. Sapendo questo, in modo molto spontaneo, è venuta dai volontari dell'associazione la loro disponibilità a venirci incontro per intrattenere questi bambini con dei giochi in un luogo vicino a dove si fanno le visite. Anche gli spazi sono stati allestiti dai volontari stessi".

Già dal mese di settembre alcuni membri dell'Associazioni svolgono il servizio di baby sitter, tutte le mattine dei giorni feriali, intrattenendo i bambini con disegni, letture, giochi e pupazzi. "Ringraziamo sentitamente chi fa volontariato - afferma il direttore dell'ospedale, Simone Naldini - anche per l'attenzione, la sensibilità e la visione verso situazioni che vanno oltre l'assistenza diretta o l'orientamento e accompagnamento ai pazienti e che tutelano un aspetto di vita sociale così importante come la maternità”. “È nostra intenzione – ha concluso il direttore Naldini - strutturare questo servizio anche per altri aspetti che coinvolgano mamme che hanno necessità di altre prestazioni o servizi oltre al materno-infantile". Maurizio Costanzo