Firenze, 10 gennaio 2025 - Quasi tre milioni per i ponti cittadini e oltre la metà destinati al restauro di uno dei simboli della città, Ponte Vecchio. È quanto prevede un pacchetto di delibere approvate nell’ultima seduta del 2024 della giunta comunale su proposta dell’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio. Il progetto più rilevante è quello che riguarda Ponte Vecchio.
Costruito nella prima metà del Trecento e oggetto di vari rifacimenti e consolidamenti nel corso dei secoli, lo storico ponte simbolo di Firenze non ha ancora mai ricevuto interventi di restauro conservativo, mirati a una sua valorizzazione anche dal punto di vista estetico. Il ponte, infatti, soffre di tutti i ‘malanni’ di un bene esposto agli agenti atmosferici e al flusso costante dell’Arno, piene comprese, e sebbene sia ben saldo e ancorato, senza alcun problema di sicurezza strutturale, ha bisogno di un’accurata operazione di pulitura e sistemazione delle parti più ammalorate.
Il progetto prevede un importante intervento di manutenzione e restauro finalizzato alla conservazione, valorizzazione dell’opera e salvaguardia del patrimonio storico artistico. Quindi, considerato il degrado dei materiali, sono state predisposte lavorazioni tali da garantire il minimo impatto, la potenziale reversibilità e la distinguibilità al fine di conservare i manufatti nella loro integrità con l’utilizzo di tecniche e materiali compatibili (chimicamente e fisicamente) con la qualità e la natura delle antiche strutture. Il risanamento e restauro di Ponte Vecchio erano già stato oggetto di un progetto definitivo finanziato con un milione di euro e preceduto da una serie di rilievi propedeutici alla progettazione, con anche l’installazione del sistema di monitoraggio del ponte, effettuati con una piattaforma galleggiante.
Ma rispetto alla progettazione definitiva sono intervenuti alcune modifiche che hanno reso necessaria una nuova approvazione. Tra queste l’ampliamento degli interventi di restauro della pavimentazione stradale: inizialmente erano infatti previste soltanto alcune tipologie di lavori e localizzate in specifici punti, ma nello sviluppo della progettazione esecutiva sono state applicate le stesse tipologie di lavorazioni di restauro previste per gli altri elementi strutturali del ponte alla totalità della superficie della pavimentazione sia stradale che dei marciapiedi per la conservazione e restauro della sovrastruttura stradale.
Un intervento più esteso quindi che ha determinato un costo complessivo di poco più di 1.637.000 euro. Il progetto esecutivo è articolato in due stralci funzionali: il primo, pari a un milione di euro, consiste nell’esecuzione di tutte quelle lavorazioni (pile, spalle, esclusi i muri d’ala) che prevedono una cantierizzazione all’interno dell’alveo del fiume mediante l’utilizzo di piattaforme galleggianti. Questo tipo di intervento può essere effettuato solo in alcuni mesi dell’anno da una ditta specializzata che sarà individuata con apposite procedure. Il secondo stralcio funzionale, per i rimanenti 637.127,07 euro, riguarda esclusivamente tutte quelle lavorazioni legate al restauro e la conservazione della pavimentazione stradale e i muri d’ala con cantieri soltanto sull’impalcato. Questo secondo intervento sarà effettuato nell’ambito del Global Service. A seguire è previsto un terzo lotto funzionale che sarà realizzato con finanziamento privato tramite Art Bonus.
“Prende il via una grande operazione di riqualificazione, risanamento, valorizzazione dei ponti cittadini, un patrimonio importante che merita cura e attenzione – sottolinea la sindaca Sara Funaro –. Di grande rilievo l’intervento su Ponte Vecchio, per il valore simbolico di questa infrastruttura, unico ponte fiorentino rimasto intatto dai bombardamenti nazifascisti della Seconda guerra mondiale, e per il livello di complessità dei lavori. Si tratta di fatto del primo intervento di restauro conservativo vero e proprio che coinvolge questa struttura, solida e sicura ma comunque esposta da sempre alle intemperie e al corso del fiume, e come tale quindi ora doverosamente oggetto di monitoraggio, salvaguardia e valorizzazione”. "Saranno anni di grandi trasformazioni per la città, che si rinnoverà con nuove opere come la tranvia o i nuovi ponti, ma che si prenderà cura con attenzione sia degli antichi simboli come Ponte Vecchio che di altre infrastrutture importanti e strategiche - dichiara l'assessore Giorgio -. Questi interventi sui ponti della città si inseriscono infatti nell’ampio pacchetto di lavori di rifacimento e rinnovamento che stanno interessando Firenze che sono fondamentali per una città sempre più moderna, sicura e pronta a rispondere alle necessità dei cittadini”.