GIOVANNI PALLANTI
Cronaca

Restiamo vicini al popolo ucraino

Gli Usa con la Russia contro Kiev. Qual è la colpa degli ucraini? Essersi difesi dall’aggressione russa che ha invaso...

Gli Usa con la Russia contro Kiev. Qual è la colpa degli ucraini? Essersi difesi dall’aggressione russa che ha invaso il loro Paese il 24 febbraio 2022. E gli Stati Uniti? Trump nel 2020 aveva chiesto a Zelensky di incriminare il figlio di Joe Biden per danneggiare la candidatura di Biden padre (che poi divenne il 46° Presidente degli Usa) e Trump subì, prima delle elezioni del 2020, un procedimento di impeachment per avere richiesto a Zelensky questa operazione pirata contro il suo avversario elettorale. Ecco perché Trump appare così cattivo nei confronti di Volodymyr: il tradimento americano in piena sintonia con la Russia di Putin ha raggiunto il traguardo della sospensione di ogni aiuto militare degli Usa all’Ucraina. Ultima tappa di una escalation selvaggia contro il popolo ucraino e il suo presidente. L’Ucraina era la pietra d’inciampo per la politica di divisione del mondo tra Stati Uniti e Russia e probabilmente anche con la Cina. Questo vuol dire che il resto dei popoli come ha denunciato il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, dovrebbe adattarsi ad accettare questa inedita realtà come “gioiosi vassalli”.

A ottant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale è accettabile tutto questo? L’Europa nata grazie alla vittoria delle potenze angloamericane (quando Trump non esisteva) e dalla resistenza dei partigiani italiani e francesi contro le armate nazi fasciste deve oggi rafforzare l’unità politica e militare del vecchio continente.

E Firenze cosa può fare? Se io fossi la sindaca Sara Funaro, sulla scia della grande manifestazione pro-Ucraina promossa, tre anni fa, dal già sindaco Dario Nardella in piazza Santa Croce, proporrei al consiglio comunale la cittadinanza onoraria per Volodymyr Zelensky. Sarebbe un gesto di risonanza mondiale perché Firenze è una delle città più conosciute del pianeta e perché nell’area della città metropolitana sorge nel territorio fiesolano l’Università Europea. Quindi con questo riconoscimento l’arte e la cultura si schiererebbero con il popolo ucraino contro i nuovi gli aspiranti dittatori del mondo.