Restyling dell’Artemio Franchi "Già in estate i primi cantieri" E poi due campionati ’in esilio’

Numerosa partecipazione alla gara del Comune per la riqualificazione dell’impianto. A luglio la scelta del vincitore. Progettazione definitiva entro la fine del mandato.

Non lo vedrà completato per la fine del suo mandato, ma certamente lo consegnerà a un passo dal suo nuovo volto.

Il restyling dello stadio è uno dei progetti che più stanno a cuore al sindaco Dario Nardella. Ed è per questo che in occasione del cronoprogramma degli ultimi quindici mesi preparato per la sua giunta, l’Artemio Franchi è fra i primi posti.

L’ultimo step importante era arrivato qualche giorno fa l’ok da parte del Coni, al tavolo della conferenza dei servizi. L’altra buona notizia sono i numerosi progetti inviati per il bando di riqualificazione bandito dallo stesso Comune, per dare compiutezza al concorso di idee, vinto da Arup.

"Sono arrivate numerose proposte per la gara di riqualificazione dello stadio - afferma Nardella – e questo è un fatto estremamente positivo. Possiamo dire che è andata molto bene, ben oltre le nostre aspettative. Adesso possiamo procedere spediti con l’iter avviato: ad aprile manderemo le lettere di invito a tutti i partecipanti che rientrano nei requisiti. Dopodiché, chi vorrà, si presenterà per l’affidamento definitivo. Tra loro ci sarà il soggetto affidatario che individueremo a luglio e a cui daremo l’incarico per i lavori. Già ad agosto ci sarà una serie di interventi propedeutici sullo stadio, e a dicembre vedremo i primi camion e le prime gru intorno al Franchi".

Il sindaco ha ricordato che ci sarà una tabella di marcia forzata e in derogabile, per non intralciare più dello stabilito - e concordato - i campionati della Fiorentina: "Abbiamo anche messo a punto il calendario del restyling che ci porterà entro lo scadere del mandato a finire la progettazione esecutiva - prosegue Nardella –, e procedere poi alla gara di aggiudicazione per i lavori delle aree esterne del grande parco con le strutture collegate".

Per i tifosi viola ci sarà un po’ da soffrire e da sopportare di vedere la squadra giocare lontana dal Campo di Marte anche nelle partite casalinghe: "La scelta prioritaria è che la Fiorentina giochi fuori dallo stadio Franchi per due campionati, quindi dalla metà del 2024 alla metà del 2026 - conclude il sindaco – . Salvo cambiamenti di idea all’ultimo momento, l’intenzione è tenere distinto il cantiere dalle partite della squadra. Ne ho parlato con Joe Barone proprio domenica scorsa durante la partita con il Lecce, il rapporto è eccellente, e andiamo avanti su tutto quello che abbiamo messo a punto tutto".

Olga Mugnaini