PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

"Riaprite la pista da cross". Petizione da duemila firme

Mobilitazione per salvare il circuito di Polcanto: "Vogliamo impegni precisi". Il sindaco: "Cerchiamo una soluzione, confronto in corso con la Federazione".

La pista da cross di Polcanto è chiusa dal 2022 (FotocronacheGermogli)

La pista da cross di Polcanto è chiusa dal 2022 (FotocronacheGermogli)

"Riaprite la pista da cross di Polcanto": l’appello viene da un gruppo di appassionati di motocross fiorentini, che da un mese hanno lanciato una petizione che su change.org sfiora già le quasi duemila sottoscrizioni. "Polcanto era per il motocross, come Coverciano è per il calcio. E Polcanto, per tanti appassionati in tutta Italia non è una frazione di Borgo San Lorenzo, ma è identificato con il motocross", dice Simone Solenni, che si è preso l’incarico di lanciare la petizione. Proprio a Polcanto è nato il motocross italiano e la pista mugellana è stata la prima in Italia, realizzata nel 1965.

In tanti hanno corso su questi saliscendi, finché l’impianto fu acquistato dalla Federazione Motociclistica Italiana che vi realizzò il Centro Tecnico Federale per il motocross. Vi si facevano corsi, allenamenti. Poi il declino, problemi di gestione, e infine la chiusura nel 2022. L’intenzione della Federazione era di vendere, poi sono sorti anche contrasti con il Comune, che nel suo nuovo piano urbanistico ha mantenuto la destinazione a verde sportivo, ponendo però la clausola di non consentire attività rumorose. Il piano deve comunque essere definitivamente approvato, la Federazione Motociclistica ha fatto ricorso al Tar contro le disposizioni comunali, e quindi la questione si è ulteriormente complicata. Il sindaco Romagnoli spiega: "Abbiamo un confronto in corso con la Fmi proprietaria dell’area che riprenderemo quando il Poc sarà approvato per cercare una soluzione condivisa".

"A noi – dice Solenni – importa poco del passato. Guardiamo al futuro, cioè che la pista di Polcanto riprenda a funzionare. Non esistono altri impianti per motocross nel raggio di 120 chilometri. E Polcanto ha un’importanza unica per la sua posizione strategica e per fornire un luogo sicuro dove i giovani possono praticare questo sport popolare e stimolante. Peraltro questa pista ha una storia significativa per la comunità motociclistica italiana, e il suo abbandono è una grande perdita per lo sport in Italia e per l’economia locale".

"Con questa petizione – spiega ancora Solenni – vogliamo che la questione venga presa in considerazione e si capisca cosa sta davvero accadendo. Peraltro all’interno vi sono spazi per un albergo, un ristorante, quattro villette, una struttura. E’ un peccato lasciarlo così in stato di abbandono. Per questo chiediamo al Comune e alla Federazione di riconoscere l’importanza dello storico impianto di Polcanto e di prendere le misure necessarie per la sua riapertura. Vogliamo impegni precisi".

Paolo Guidotti