MANUELA PLASTINA
Cronaca

Impruneta: è sindaco Riccardo Lazzerini, sostenuto dal tandem Pd-Cinque Stelle

Elezioni amministrative 2023: con neanche 140 voti di scarto, il 53 enne conquista la poltrona di primo cittadino. Secondo l'ex vicesindaco Aramini, presentatosi con una lista civica

Riccardo Lazzerini è il nuovo sindaco di Impruneta

Impruneta (Firenze), 15 maggio 2023 - Riccardo Lazzerini è il nuovo sindaco di Impruneta. Il candidato della lista “Impruneta Rip@arti” è il vincitore nella gara a tre come nuovo primo cittadino, al posto di Alessio Calamandrei, in carica per 10 anni.

I risultati in Toscana, Umbria e Liguria

Cinquantatre anni, dipendente del reparto scenografia del Maggio Musicale Fiorentino, Lazzerini è stato assessore alla cultura di Impruneta e successivamente presidente della commissione cultura della Provincia di Firenze e membro della Città Metropolitana di Firenze.

È anche presidente dell’Ente Festa dell’Uva di Impruneta, dal quale aveva dato le dimissioni poche settimane fa, dopo l’annuncio della sua candidatura, ma i 4 rioni le hanno respinte. È sostenuto dalla lista “Impruneta Rip@arti” di cui fanno parte Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Partito Socialista, Sinistra Civica Ecologista, Il Coraggio di cambiare. Pd e Cdc erano alleate al governo anche negli ultimi 5 anni sotto la lista "Impruneta Comune Aperto". Lazzerini ha ottenuto 2.183 voti, ossia il 38,49% del totale. Stacca di pochissimo, di neanche 140 voti, il secondo classificato Matteo Aramini: ex vicesindaco ed ex Pd, si è presentato appoggiato da una lista civica, "Impruneta Futura". Ha ottenuto 2.049 voti con una percentuale di preferenze del 36,13%.

Al terzo posto, Matteo Zoppini: il più giovane della competizione (26 anni), iscritto a FdI ottiene 1439 voti e un 25,37% con la lista bipartisan “Voltiamo Pagina” che riuniva tutte le opposizione di sinistra, centro e destra della consiliatura uscente. Solo un elettore imprunetino su due è andato a votare in questa tornata elettorale: 5895 i cittadini si sono presentati alle urne nelle 16 sezioni; 11.673 sono gli aventi diritto. L’affluenza totale si è fermata al 50,5%, 4 punti in più rispetto al 46,5% di cinque anni fa, quando però si votava in una sola giornata.