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Ricerca dei coinquilini a Firenze: Casting per decidere

Trovare una casa in affitto a Firenze è diventata una fortuna che in pochi si possono permettere: i proprietari fanno un vero interrogatorio ai candidati inquilini per scegliere chi entra e chi no.

Ricerca dei coinquilini a Firenze: Casting per decidere

Tra affitti alle stelle, la domanda che supera l’offerta, e gli annunci che rimangono attivi giusto il tempo di finire in rete, a complicare la ricerca degli studenti di una casastanza ci sono anche i casting.

I ragazzi che riescono a superare la prima scrematura delle richieste , si trovano poi con i palmi delle mani su di un tavolo, sudore alle tempie e di fronte a sé gli inquilini o i proprietari stessi dell’immobile che devono decidere chi entra e chi no.

"Prima di accogliere qualcuno in casa – spiega Federico Galatolo (in foto), studente universitario che da anni vive in affitto a Firenze – facciamo girare la parola tra gli amici stretti, poi ci affidiamo alla bacheca dell’università e infine ai gruppi social o alle piattaforme sul web". È importante infatti capire fin da subito se la persona con cui dovrai convivere "c’è feeling e intesa – continua Federico –, così da evitare poi problemi una volta coinquilini".

Scelto un carnet di pretendenti, vanno poi "messi sotto torchio", scherza il giovane, che negli anni ha collaudato una lista di domanda da fare al candidato inquilino (oltre alle classiche: cosa studi? che vuoi fare? fumi? hai animali? e via dicendo). "Di solito chiedo se sono fidanzati – chiosa Federico –, perché una persona in più, considerando che già siamo quattro in casa, può pesare". Poi "mi butto sugli interessi e sullo stile di vita: se tutte le sere vuoi fare festa in casa iniziamo male". E infine "valuto la sua disponibilità nel condividere gli spazi in comune e nel familiarizzare con gli altri inquilini, in quanto è sempre bene essere tutti sulla linea stessa d’onda", conclude l’universitario.

Insomma, un vero interrogatorio nel quale ogni risposta può significare tradirsi e giocarsi così la possibilità di entrare nello stabile. "Capisco che può sembrare esagerato – puntualizza Federico – ma ci siamo resi conti che avere una casa adesso in affitto è diventata un fortuna che in pochi si possono permettere, quindi cerchiamo sempre di avvantaggiare chi ne ha davvero bisogno".

P.M.