I Comuni di San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle chiedono il riconoscimento dello Stato di Palestina: un ordine del giorno in tal senso, proposto dai capigruppo di maggioranza Ketty Niccolini, Niccolò Masiero e Valentina Cerrini, è stato approvato nei rispettivi Consigli comunali.
"Ciò che chiediamo al Governo - rimarcano i capigruppo in una nota congiunta - è che il nostro Paese agisca presso la sede dell’Onu, l’Organizzazione delle nazioni unite, per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina, come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, così da permettere alla Palestina e ad Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità" per giungere, si sottindente alla risoluzione di un conflitto che si è via via trasformato anche in emergenza umanitaria per le privazioni subite dalla popolazione coinvolta suo malgrado nei combattimenti.
Per i tre capigruppo "il Governo italiano è chiamato ad un’assunzione di responsabilità e ad impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di diritto internazionale necessari e utili a bloccare la colonizzazione e l’annessione dei Territori Occupati Palestinesi". Il documento impegna anche i sindaci e le rispettive Giunte a farsi interprete di tali istanze e ad attivarsi verso le altre amministrazioni comunali della Città Metropolitana di Firenze con l’intento di concordare un’azione comune di sensibilizzazione delle rappresentanze politiche parlamentari e a diffondere, promuovere gli obiettivi dell’ordine del giorno e coinvolgere il più possibile le rispettive comunità.