FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Ricordando Beppe Matulli: "Legame forte con la città"

Scandicci celebra, prima di Firenze e Marradi, uno dei padri della tramvia. Sarà anche l’occasione per rivedere i protagonisti di una stagione politica.

Giuseppe Matulli è stato parlamentare e amministratore locale

Giuseppe Matulli è stato parlamentare e amministratore locale

Scandicci ricorda Giuseppe Matulli a un anno dalla scomparsa. Non l’ha fatto Firenze, città dove è stato vicesindaco ‘in trincea’ per la nascita della linea 1 del tram, salvo dedicargli una fermata della Vacs, non l’ha fatto Marradi, suo comune natale, dove è stato sindaco per sette anni. Ci ha pensato l’altra città campaniana per eccellenza, appunto Scandicci, dove il poeta di Marradi ha passato i suoi ultimi giorni e dove Matulli nel 2014 aveva accettato di rimettersi in gioco diventando assessore alla cultura e presidente dell’Istituzione dei servizi culturali. "Un passaggio significativo quello di Giuseppe nel nostro comune – ha detto la sindaca, Claudia Sereni – per il rapporto che seppe instaurare con le nostre associazioni del territorio e con le tante persone che ha incontrato. A tutti consegnava la sua cifra stilistica: dialogo, umiltà, umanità. Per questo abbiamo pensato di ricordarlo con un evento. Molti dei suoi amici hanno dato la loro adesione".

E proprio l’altro giorno, la sindaca Sereni ha avuto occasione di ricordare Matulli con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che a Matulli era legato da antica amicizia e militanza politica nella Democrazia Cristiana. E l’evento di Scandicci che vedrà la presenza anche di uno dei big della balena bianca, nonché ultimo segretario del partito popolare, ovvero Pierluigi Castagnetti. Matulli è stato esponente di spicco della sinistra Dc di Firenze. Alle politiche del 1987 fu eletto alla Camera; nella legislatura successiva sarà sottosegretario alla pubblica istruzione nei governi Amato I e Ciampi. Era un cattolico fervente, nella sua casa negli anni ’70, si riuniva un gruppo di preghiera nel quale si celebrava la messa e si praticava la confessione collettiva. In quegli anni la Dc era sotto l’ala del segretario Ivo Butini, e fornì al parlamento diversi esponenti di spicco dei governi democristiani che, seppur di correnti diverse come Tommaso Bisagno, furono al centro del governo del Paese. L’evento organizzato dal comune di Scandicci, dal titolo ‘Ricordando Giuseppe Matulli: l’uomo, la storia l’impegno’, si terrà l’11 febbraio alle 17 in sala consiliare. Con la sindaca Claudia Sereni, interverranno Pierluigi Castagnetti, Vannino Chiti, Gianni Biagi consigliere dell’associazione Pantagruel, con la presidente dell’associazione, Fatima Ben Hijji e la figlia Daniela Matulli. Sono stati invitati anche i sindaci di Marradi Tommaso Triberti e di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi. Matulli è stato anche presidente dell’Istituto storico della Resistenza, carica che ha ricoperto fino alla sua scomparsa.

Fabrizio Morviducci