ALESSANDRO PISTOLESI
Cronaca

Rientro in classe con sorpresa. Via libera a una nuova scuola. Tre piani, 40 aule e due palestre

In via Pergolesi una struttura ’jolly’ dove trasferire gli studenti in caso di lavori ed emergenze. L’investimento della Metrocittà. Anche sei laboratori e mensa. Sarà pronta nel 2027.

Il palazzo in via Pergolesi acquistato dalla Metrocittà per 1,5 milioni dall’Inps: diventerà una maxi scuola (New Press Photo)

Il palazzo in via Pergolesi acquistato dalla Metrocittà per 1,5 milioni dall’Inps: diventerà una maxi scuola (New Press Photo)

Suona la prima campanella dell’anno e la città riprende la sua frenetica routine quotidiana con la solita (enorme) incognita legata al traffico. La speranza è che il ritorno in classe non sia troppo brusco. Se non altro il 2025 si apre con una buona notizia per gli studenti... del futuro. Per far fronte all’ormai cronico problema degli spazi, la Città Metropolitana si mette a fare shopping a prezzo di saldo: sul finire del 2024 ha piazzato l’acquisto di un palazzo in via Pergolesi, dietro alla Manifattura Tabacchi in zona piazza Puccini. L’obiettivo? Trasformare l’edificio che era di proprietà dell’Inps in una struttura da 40 aule suddivise su tre piani con tanto di sala mensa, biblioteca, sei laboratori, due palestre al piano interrato e un cortile esterno. Sarà una sorta di struttura ’jolly’ dove far traslocare gli studenti quando le loro aule saranno sotto i ferri. Un edificio-tampone, a disposizione delle scuole. Ma non da subito. "Abbiamo acquistato l’immobile per 1,6 milioni di euro ed entro la fine del 2025 andremo a gara – chiarisce Gianni Paolo Cianchi, dirigente dell’ufficio edilizia della Metrocittà –. Poi partiranno i lavori di adeguamento da 4-5 milioni di euro per riqualificare la struttura risolvendo anche il problema del degrado denunciato dai residenti. L’apertura delle aule? Contiamo di farcela per metà 2027".

L’immobile, con una superficie catastale di 3.500 metri quadrati, era già stato utilizzato in affitto dall’allora Provincia di Firenze dal 1982 al 1997 e ha già una destinazione a istituto scolastico. "La nostra scelta punta ad assicurarci una struttura volano che ci consente anche di affrontare eventuali criticità in presenza di lavori nei diversi istituti – spiega la sindaca Sara Funaro –. Le risorse destinate alle scuole nel triennio 2025-27 sono oltre 164 milioni di euro. Abbiamo una popolazione scolastica di 43.521 gli studenti che ogni giorno frequentano i 40 istituti superiori con 100 plessi indipendenti gestiti dalla Città Metropolitana di Firenze, considerando sedi scolastiche, succursali e palestre. La scuola è un pilastro della nostra azione politica e amministrativa ed è questo il motivo per cui gli investimenti strutturali sono decisivi per garantire risposte e servizi adeguati".

Addio dunque alle aule container, niente più classi pollaio o studenti costretti allo ’sfratto’. L’investimento complessivo ammonta a quasi 7 milioni. "Sarà una struttura strategica – esulta Beatrice Barbieri, delegata all’edilizia scolastica dell’area fiorentina e alla programmazione della rete scolastica –, che farà da volano alle altre scuole e sarà a disposizione con aule aggiuntive per far fronte agli interventi edilizi di messa a norma antincendio e antisismica che interesseranno le nostre scuole". Non solo acquisti ma anche cessioni. La Metrocittà ha venduto al Comune di Greve in Chianti i locali di un centro operativo non più utilizzato da tempo. Sarà sfruttato per favorire la percorribilità pedonale verso l’abitato di Montefioralle. "Sono due operazioni importanti – commenta Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana delegato al patrimonio –. Siamo orientati nelle nostre scelte da esigenze funzionali e di servizio perché ogni bene sia valorizzato, venendo incontro alle domande del territorio".

Intanto le feste hanno portato come regalo agli studenti più piccoli una decina di interventi in altrettante scuole, programmati dai servizi tecnici del Comune di Firenze, in accordo con l’assessorato all’educazione. Un investimento da 250mila euro che comprende la copertura e il lucernario della scuola d’infanzia Pilati, il rifacimento di un tratto di tubazione dell’impianto di riscaldamento alla Boccaccio e tanti altri ’ritocchi’. Nel frattempo proseguono spediti i lavori di costruzione della Ghiberti e a breve sarà pronto il refettorio della Salviati. "Investiamo sulle nostre strutture e cerchiamo di rispettare i tempi scolastici ottimizzando al massimo i periodi senza didattica, sempre in accordo con i dirigenti", commenta l’assessora all’educazione, Benedetta Albanese. Intanto però si pensa al qui e ora: stamani per gestire la viabilità nel giorno clou saranno impiegate 12 pattuglie con due agenti ciascuna. Il massimo dispiegamento possibile per rendere il rientro tra i banchi il meno traumatico possibile.