MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Smaltimento illecito di rifiuti a Rufina e Pontassieve, scattano le denunce

I controlli dei carabinieri forestali hanno scoperto una combustione illecita e un cumulo di rifiuti speciali abbandonati

I controlli dei carabinieri forestali

I controlli dei carabinieri forestali

Firenze, 15 dicembre 2023 – Rifiuti speciali abbandonati e altri sui quali, per smaltirli, era stato appiccato un fuoco. È quello che hanno scoperto i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Rufina, durante un servizio di controllo volto alla prevenzione e repressione dei reati contro l'ambiente. I carabinieri hanno notato alzarsi una colonna di fumo nel Comune della provincia di Firenze, esattamente nella frazione degli Scopeti, nei pressi di un terreno recintato. La pattuglia si è recata sul posto accertando, di fatto, la presenza di un fuoco che stava ardendo sul suolo nudo e in cui era in corso di smaltimento circa un metro cubo di rifiuti. Quelle che si stava cercando di bruciare era un mucchio di rifiuti dove c’era di tutto, dalle travi alle tavole di legno, fino a residui di ferro e di carta. Vicino al fuoco i carabinieri forestali hanno trovato un uomo, incaricato di svolgere il lavoro. Dagli accertamenti l’uomo, incaricato appunto della combustione illecita, è risultato essere dipendente di una ditta edile. I rifiuti di cui era in corso lo smaltimento sono stati classificati dai carabinieri forestali come rifiuti speciali non pericolosi, derivanti dalle attività di costruzione e demolizione e rifiuti urbani. Una volta fatto spengere il fuoco il controllo dei carabinieri forestali è proseguito per la presenza, sempre nella stessa zona, di altri rifiuti speciali non pericolosi, che derivavano dalle operazioni di costruzione e demolizione. Erano stati ammucchiati uno sull’altro fino a costituire un cumulo di circa otto metri cubi di legno. Questo mucchio di rifiuti era composto da pancali, travi, tavole e infissi di finestre, e tra gli altri c’erano anche alcuni rifiuti in ferro costituiti da infissi di porte finestre, radiatori e persino una vasca da bagno. L’uomo esecutore dello smaltimento illecito mediante combustione a terra dei rifiuti, insieme al titolare della ditta edile sono stati segnalati all’autorità giudiziaria in applicazione del T.U.A., ossia del testo unico ambiente. Al titolare della ditta è stata contestata anche la gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi. Un altro episodio è stato accertato sempre in provincia di Firenze, precisamente nel Comune di Pontassieve, dove i carabinieri forestali hanno contestato ad un uomo, già noto per accertamenti sempre sui rifiuti, il non aver ottemperato ad un’ordinanza del Comune e aver commesso il reato di abbandono di rifiuti, sanzionato in base al Testo Unico Ambientale. Nel cumulo di rifiuti abbandonati c’era di tutto, pneumatici, ferro e materiali affini, imballaggi in plastica, Raee, un mobilio e anche un vecchio forno a gas. Erano stati tutti posati e abbandonati su un terreno agricolo di libero accesso che si trova in località Molino del Piano a Pontassieve.

Maurizio Costanzo