REDAZIONE FIRENZE

Rifiuti abbandonati. Oltre 200 multe al mese ma cresce il senso civico: "Ispettori fondamentali"

Sono sempre di più i Comuni che scelgono di attivare il servizio. Il presidente Perra: "La continuità e la capillarità dei controlli . contribuiscono a migliorare il sistema di raccolta e mantenere il decoro".

Sono sempre di più i Comuni che scelgono di attivare il servizio. Il presidente Perra: "La continuità e la capillarità dei controlli . contribuiscono a migliorare il sistema di raccolta e mantenere il decoro".

Sono sempre di più i Comuni che scelgono di attivare il servizio. Il presidente Perra: "La continuità e la capillarità dei controlli . contribuiscono a migliorare il sistema di raccolta e mantenere il decoro".

Gli ispettori ambientali di Alia hanno fatto i compiti a casa. Il bilancio del 2024 delle attività nei 32 Comuni dell’Ato Toscana Centro parla chiaro: 79.167 controlli, ispezionato 100.698 rifiuti, elevato 2.726 sanzioni per un controvalore di oltre 385.000 euro ed effettuato 139 segnalazioni alla polizia municipale. Rispetto al 2023 è aumentato il numero dei Comuni in cui il servizio è attivo, visto che questi sono passati da 25 a 32 (e altri Comuni si sono ulteriormente aggiunti in questi primi mesi del 2025), così come sono aumentate le ore di servizio prestate (da 54.025 a 56.083), mentre è cresciuto anche il numero dei controlli effettuati, dei rifiuti ispezionati e delle sanzioni elevate.

I 42 ispettori ambientali di Alia Multiutility (6 in più rispetto al ’23) hanno verificato la correttezza dei conferimenti e il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti ‘porta a porta’, ispezionato sacchi e materiali abbandonati irregolarmente, così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli, oltre a segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dalle attività produttive, veri e propri reati che comportano risvolti penali per i responsabili. "Il settore dell’ispettorato ambientale è stato istituito all’interno della direzione controllo e rendicontazione servizi dal novembre del 2022 ed è un nucleo costituito da due tipologie di professionalità – chiarisce Simone Boschi, direttore area Controllo e Rendicontazione Servizi di Alia –: i tecnici di controllo ambientale, specializzati in controlli sulla gestione dei rifiuti urbani e speciali e sulle posizioni tariffarie delle utenze, e gli ispettori ambientali, che vigilano sul rispetto dei regolamenti comunali per la gestione dei rifiuti urbani e combattono degrado e abbandono dei rifiuti". A fronte di un incremento del numero dei controlli del 26% e di un quantitativo assai superiore di rifiuti ispezionati (+41%, da oltre 71.000 a oltre 100.000), un dato positivo è rappresentato dal fatto che le sanzioni non sono aumentate in egual misura (+7% rispetto al 2023, da 2.554 a 2.726). Numeri che secondo Alia "confermano la crescita dell’impegno e del senso di responsabilità dei cittadini: nel 2022 veniva elevata una sanzione ogni 19 controlli, mentre nel 2023 sono stati in media 25 i controlli necessari per riscontrare un’irregolarità e nel 2024 ne sono serviti ben 29. Allo stesso tempo sono diminuite del 10% le segnalazioni (da 154 a 139) inviate alla polizia municipale per reati penali commessi in materia ambientale".

"Gli ispettori ambientali di Alia stanno sempre più diventando un punto di riferimento importante e molto apprezzato dai cittadini e dalle amministrazioni comunali – dice il presidente di Alia, Lorenzo Perra –. I dati dell’ultimo anno, peraltro, ci dicono che ad un notevole incremento nel numero di controlli e di ispezioni non è corrisposta una crescita equivalente delle sanzioni. Segno che sono sempre di più i cittadini consapevoli dell’importanza di adottare comportamenti corretti e buone pratiche nel fare la raccolta differenziata".

Quanto all’area di Firenze, nella Piana, nel Chianti e nel Mugello, i controlli effettuati – abbandono dei rifiuti fuori dai contenitori, irregolare esposizione di carta e cartone davanti alle postazioni interrate, mancata differenziazione dei rifiuti, abbandono materiale ingombrante privo di richiesta di ritiro gratuito a domicilio – nel corso del 2024 sono stati 40.932, con l’ispezione di 44.105 rifiuti e 1.304 sanzioni elevate per un valore economico di 195.504 euro. Guardando in particolar modo a Firenze, queste attività hanno portato, nel 2024, a un incremento del 24% dei controlli (da 21.699 a 26.940) e del 35% dei rifiuti ispezionati (da 18.004 a 24.359) rispetto all’anno precedente, ma con una diminuzione dell’11% delle sanzioni elevate (da 887 a 792).

F.I.