Rifiuti, arriva la Taric a Rignano. Tariffe più basse per i più virtuosi

Via al superamento definitivo della vecchi aTari. Ai cittadini verrà consegnato il kit di raccolta. Tutte le novità comunicate in assemblee pubbliche con Comune e Alia. Ma ’Insieme per Rignano’ insorge.

Rifiuti, arriva la Taric a Rignano. Tariffe più basse per i più virtuosi

Attraverso un sistema di rilevazione puntuale dei conferimenti sarà introdotta una riduzione della tariffa per i cittadini più virtuosi e che pongono attenzione nella differenziazione

Chi più produce più paga, chi invece si impegna nella raccolta differenziata dei rifiuti è ‘premiato’, anche in termini economici. A Rignano arriva la Taric, ovvero la tariffa corrispettiva per i rifiuti che supera la vecchia Tari. Attraverso un sistema di rilevazione puntuale dei conferimenti sarà introdotta infatti una riduzione della tariffa per i cittadini più virtuosi e che pongono particolare attenzione proprio nella differenziazione. In pratica ai cittadini verrà consegnato un kit di raccolta (sia sacchi che bidoncini) dotato di uno strumento di rilevazione adesivo chiamato Tag. Ogni volta che vengono ritirati i rifiuti, il dispositivo consente di registrarli e associarli alla utenza. Lo scopo è quello di ridurre l’indifferenziato e aumentare invece la percentuale del differenziato. Novità importanti che saranno comunicate in alcuni incontri promossi dal Comune e da Alia a ottobre. In particolare, le assemblee saranno giovedì 3 alle 18 al Centro Pastorale del capoluogo in piazza XXV Aprile (utenze domestiche) e mercoledì 9 alle 18 al circolo Arci del Cellai (utenze domestiche), mercoledì 16 alle 18 al circolo Arci di Rosano (utenze domestiche), mercoledì 30 alle 14,30 nella Sala del Consiglio del Municipio (utenze non domestiche). Intanto sul passaggio fra Tari e Taric interviene il gruppo consiliare Insieme per Rignano che polemizza anche sulle modalità ‘informative’ dell’operazione: "Appoggiamo l’idea della Taric – si legge in una nota - perché responsabilizza tutti noi. Tuttavia, ci sono due punti su cui non possiamo assolutamente essere d’accordo: esternalizzazione della bollettazione affidata al gestore dei rifiuti e applicazione dell’Iva. Durante i lavori, il sindaco ha prima parlato di un’Iva al 22%, poi l’ha abbassata al 10% in consiglio, ma la questione rimane poco chiara. La maggioranza ha deciso tutto da sola, senza confrontarsi con i cittadini o con i consiglieri".

S.N.