San Casciano Val di Pesa (Firenze), 24 gennaio 2023 - I militari della Stazione carabinieri forestale di San Casciano Val di Pesa, durante un servizio di controllo volto proprio alla prevenzione e repressione dei reati contro l'ambiente, hanno rinvenuto un abbandono di rifiuti speciali in un bosco in via di Faltignano, sempre nel Comune di San Casciano. I carabinieri forestali allora hanno ispezionato il cumulo di rifiuti costituito da quattro grossi sacchi neri al fine di rilevare la presenza di documenti, etichette o altro che consentisse di identificare i responsabili dell’abbandono.
All'interno dei sacchi polistirolo, involucri di cemento vuoti, bustoni per materiale edile, cavi elettrici, tubi di plastica, materiale vario per edilizia. Dall’ispezione è stata rinvenuta anche una ricevuta di una vecchia transazione emessa da un negozio di Montespertoli (Fi). Dall’interrogazione delle banche dati è stato individuato l'intestatario che ha fornito ai militari informazioni che hanno permesso di incastrare l’autore dell’abbandono, ossia una ditta edile che aveva fatto lavori di ristrutturazione ad un edificio. Il titolare è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Firenze per gestione Illecita di rifiuti speciali non pericolosi, in base al Testo unico Ambientale.
Purtroppo gli abbandoni selvaggi non sono episodi sporadici. Per questo sono stati intensificati in questa direzione gli sforzi e i controlli di forze dell'ordine e polizia municipale. Solo sabato scorso la polizia municipale ha denunciato il legale rappresentante di una ditta edile. Per lui una sanzione da 6.500 euro. L'uomo, a inizio agosto, aveva abbandonato presso il parco della Cascine mobilia e suppellettili varie ritrovati dal reparto a cavallo della polizia municipale. Il materiale sembrava provenire da uno sgombero di un immobile. È stata avviata quindi una accurata indagine che ha portato all’analisi dei rifiuti e alla visione delle immagini delle telecamere e ha permesso di incastrare un dipendente di una ditta edile fiorentina. La polizia municipale ha denunciato il legale rappresentante della società e la vicenda è andata avanti fino a sabato scorso quando l'uomo si è avvalso della procedura estintiva del reato come previsto dalla normativa, ovvero per evitare il processo e la relativa condanna ha pagato una sanzione pecuniaria di 6.500 euro.