
Rifiuti più cari per le case sfitte. Sono state infatti riviste le tabelle di calcolo delle tariffe per le utenze...
Rifiuti più cari per le case sfitte. Sono state infatti riviste le tabelle di calcolo delle tariffe per le utenze domestiche non residenziali, con una manovra che ha alzato il numero degli abitanti assegnati d’ufficio. In pratica: per le case fino a 60 metri quadri vengono conteggiate due persone, invece del singolo inquilino; mentre oltre i 100 metri quadrati, si potranno avere in bolletta anche 6 abitanti, contro i 3 del passato. Il tutto a casa disabitata. A prevederlo è il regolamento dell’applicazione della Taric, che nel 2025 vede alcune novità sulla gestione del servizio di Alia Multiutility.
La variazione è stata decisa a livello di area Ats1, che interessa 25 Comuni, ed è stata ratificata nell’ultima seduta del consiglio comunale di Fiesole, con il voto contrario del centrodestra e l’astensione dei Cittadini per Fiesole. "Si passa da tre a sei scaglioni, con un calcolo a vantaggio del gestore – ammette l’assessore Andrea Cammelli – Sottolineo che votiamo una presa d’atto di quanto deciso a livello di ambito territoriale".
"Si colpiscono duramente le seconde case sfitte, che possono rimanere vuote per vari motivi e quindi – osserva Renzo Luchi, capogruppo di Cittadini per Fiesole – si paga di più senza usufruire del servizio". Utenze staccate e niente mobilia è infatti l’unico modo per non pagare la Taric sulle case vuote. Buone notizie invece arrivano per le utenze che non sono domestiche: arrivano infatti nuove volumetrie dei mastelli e sconti per chi smaltisce autonomamente i rifiuti.
Daniela Giovannetti