REDAZIONE FIRENZE

Rifiuti speciali abbandonati: tre denunce

L'operazione della polizia municipale e dei carabinieri

Due i furgoni sequestrati

Firenze, 21 dicembre 2022 - Tre persone denunciate, due furgoni sequestrati e un deposito di rifiuti speciali smascherato. E' il bilancio dei controlli della polizia municipale e dei carabinieri forestali. Sono due le operazioni portate a termine dal Reparto di Rifredi la scorsa settimana. La prima risale a mercoledì quando, alle 5 del mattino, una pattuglia in borghese ha fermato per controlli un vecchio Fiat Ducato in via Pistoiese. A carico del conducente sono risultate 13 denunce per gestione illecita di rifiuti tessili. E anche questa volta, gli agenti hanno trovato nel furgone sacchi neri pieni di scarti tessili per un peso di 10 quintali. Verificato che si trattava di un trasporto senza autorizzazione, è scattato il sequestro del furgone e dei sacchi messi a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sequestrato il compenso per lo smaltimento dei 30 sacchi di rifiuti tessili (120 euro) mentre l’uomo è stato denunciato.

Il secondo episodio risale a venerdì scorso e ha visto protagonista un furgone Fiat Scudo. Il conducente a Borgo San Lorenzo aveva caricato il mezzo con oltre 3 quintali di rifiuti edili vari intenzionato a scaricarli nei cassonetti a Firenze. Ma è stato colto sul fatto da una pattuglia di Rifredi proprio mentre stava gettando il primo sacco in un contenitore nella zona di Ponte di Mezzo. Anche in questo caso il conducente non aveva nessuna autorizzazione e quindi sia il furgone che i rifiuti sono stati sequestrati e per lui è scattata la denuncia. Tutti i sequestri sono stati convalidati dall'Autorità Giudiziaria e notificati agli interessati.

Un altro duro colpo agli abbandoni fuorilegge è stato dato dai militari della Stazione carabinieri forestale di Barberino di Mugello che hanno scoperto a Bovecchio (nel Comune di Barberino di Mugello), in un terreno recintato a lato della strada, la presenza di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività di costruzione e demolizione, come scorie di cemento, mattonelle e ceramiche per un quantitativo stimato all’incirca di 25 metri cubi. Da un'indagine, i militari sono risaliti ad una impresa edile e all’amministratore unico che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi.