
Il gruppo vocale The King’s Singers
Al via la XXVIII edizione della rassegna di musica sacra ’O flos Colende’ nella Cattedrale di Firenze, promossa e organizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore con la direzione artistica di Gabriele Giacomelli. Per la prima volta in cattedrale si esibirà (22 maggio) il celebre gruppo vocale ’The King’s Singers’. Dopo il trionfale concerto tenuto al Teatro della Pergola nel 2021, il gruppo vocale maschile torna a Firenze con il suggestivo programma ’Peregrinacion - Musica dal Nuovo Mondo’, di recentissima ideazione e in prima assoluta per l’Italia, dedicato alla riscoperta della musica di genere, prevalentemente sacra, in uso presso i popoli nativi sudamericani e alla successiva evoluzione avvenuta con l’arrivo dei conquistadores iberici.
Dal 2018 gli appuntamenti concertistici della rassegna ’O flos colende’ sono preceduti da un ciclo di riflessioni bibliche, nelle quali la lettura dei testi viene affiancata all’esecuzione di brani musicali tematicamente coerenti che vanno a incorniciare la lectio biblica. Quest’anno alle riflessioni tenute dal cardinale Giuseppe Betori si aggiunge, per la prima volta, quella dell’arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli (6 maggio). Il tema scelto è in sintonia con il Giubileo: ’Testimoni di speranza in alcuni passi del Nuovo Testamento’ secondo un coerente percorso che dalle Lettere paoline ai Romani e agli Ebrei conduce alla Prima Lettera di San Pietro, concludendosi con un episodio fra i più significativi tratto dagli Atti degli Apostoli. Ad accompagnare le riflessioni bibliche saranno i seguenti gruppi musicali: Ensemble Baroque Lumina (20 marzo), Euphonios Vocal Ensemble (27 marzo), Cappella Musicale della Basilica di San Lorenzo a Firenze (3 aprile) e Cappella Musicale della Cattedrale di S. Maria del Fiore (6 maggio).
"Con soddisfazione presentiamo nuova edizione della rassegna, quest’anno legata all’attualità: la scelta dei repertori musicali e dei temi svolti nelle Riflessioni bibliche e nell’affascinante concerto del 22 maggio è infatti in perfetta sintonia tematica con il Giubileo della Speranza indetto da Papa Francesco" Luca Bagnoli, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore.
"La musica dal mondo e delle varie epoche illumina così la Parola di Dio, rivela la molteplicità delle culture e delle comunità, permette di cogliere meglio il mistero della fede. La musica sacra in particolare è al tempo stesso umana, perché esprime i sentimenti più profondi dell’uomo, come la gioia, il dolore, la speranza, la paura, ma anche divina perché conduce al Signore" dice l’arcivescovo Gambelli.