![Riforma disabilità, Aism: “Pronti a fare nostra parte” Riforma disabilità, Aism: “Pronti a fare nostra parte”](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZThjMjdjMzctZDNkYS00/0/riforma-disabilita-aism-pronti-a-fare-nostra-parte.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Riforma disabilità, Aism: “Pronti a fare nostra parte”
Firenze, 9 febbraio 2025 - "Aism e tutto il movimento delle persone con sclerosi multipla sono pronti a fare la propria parte per garantire che ogni persona con disabilità possa accedere a una valutazione equa e appropriata della disabilità e venga assicurato sin da questa fase sperimentale un percorso di autentica co-programmazione e co-progettazione per costruire assieme con le persone i loro progetti di vita".
E' quanto afferma la stessa Aism, garantendo il proprio impegno nel supportare la sperimentazione della riforma della disabilità che vede Firenze tra le nove province pilota e la sclerosi multipla una delle tre patologie coinvolte per la valutazione di base. Di questo si è discusso a Careggi in un convegno di approfondimento sulla riforma della disabilità e il suo impatto sulle persone con sclerosi multipla e patologie correlate, organizzato dalla sezione provinciale di Aism, in collaborazione con la sede provinciale di Inps. Tra i temi centrali, la nuova valutazione di base, la valutazione multidimensionale finalizzata al progetto di vita e l'accomodamento ragionevole.
"L'associazione - si legge in una nota - è chiamata a collaborare sempre più strettamente con Inps e la rete dei centri clinici, in continuità con il percorso che ha portato alla comunicazione tecnico-scientifica sull'accertamento degli stati invalidanti nella sclerosi multipla Questa sperimentazione rappresenta un'importante opportunità per migliorare il sistema di valutazione e, al tempo stesso, una grande responsabilità per garantire il massimo apporto a questa fase di test". All'incontro erano presenti anche Regione e Città metropolitana. "Vogliamo collaborare a questa riforma con Inps e provare a capire come insieme, anche con l'associazione dei pazienti con coesione e condivisione possiamo lavorare sulla centralità della persona perché ogni persona deve avere la possibilità di esprimere le proprie capacità e realizzare il proprio progetto di vita", le parole dell'assessora regionale al welfare Serena Spinelli. Per Nicola Armentano, consigliere della Città metropolitana delegato alla sanità, "occorre interagire sempre di più tra istituzioni, enti del terzo settore e cittadini per una politica sempre più inclusiva in grado di rispondere ai bisogni reali e serve dare più informazioni su questa novità di sistema valutativo".