
Sopralluogo del Genio Civile in piazza del Mercato: resta l’ipotesi della demolizione. Nel frattempo ci si dedica agli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza.
di Sandra NistriSESTOInterventi urgenti da affrontare a breve e un piano più a lungo termine che potrebbe portare all’eliminazione del ponte di piazza del Mercato. La decisione sull’eventuale demolizione della struttura sarà comunque presa e comunicata nei prossimi giorni. Sembrano questi i due esiti principali del sopralluogo effettuato ieri da personale tecnico del Comune di Sesto, del Genio Civile della Regione Toscana e del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno sul tratto del Rimaggio che attraversa il centro cittadino. ‘Osservato speciale’ il ponte di piazza del Mercato da cui il torrente, venerdì scorso, ha esondato, con l’acqua che poi ha invaso le piazze principali del centro cittadino provocando gravi danni alle attività economiche e alle abitazioni sommerse dal fango. Proprio la sezione troppo piccola del ponte, infatti, rappresenta una delle maggiori criticità (se non la maggiore) di tutto il percorso del Rimaggio anche se quanto accaduto nei giorni scorsi non si era mai verificato a memoria d’uomo. E nessun sestese avrebbe mai pensato potesse verificarsi.
Intanto, in attesa di sviluppi futuri, nel sopralluogo e successivo tavolo di ieri pomeriggio sono stati definiti gli interventi da eseguire in somma urgenza. Fra l’altro sono stati concordati lavori di consolidamento alle spallette che prenderanno il via prima possibile. Nel frattempo – come emerge da una sintetica nota inviata dopo la riunione di ieri – "sono stati avviati e sono tuttora in corso gli approfondimenti per valutare la necessità di procedere all’eliminazione del ponte tra piazza del Mercato e piazza Spartaco Lavagnini". Frase piuttosto sibillina ma sembra più che probabile che la scelta che sarà comunicata a breve possa essere quella di una demolizione del ponte di piazza del Mercato. Sul tavolo restano tre ipotesi sulla cui fattibilità dovrà essere presa una decisione: la prima, sicuramente la più semplice e quella che comporterebbe meno costi sarebbe quella di eliminare completamente il ponte in piazza del Mercato e non prevedere altre realizzazioni. Il secondo scenario, invece, riguarda la possibilità di togliere l’attuale ponte e creare una passerella pedonale. Più elaborata e sicuramente più costosa la terza ipotesi: quella che prevede, cioè, la possibilità di costruire un nuovo passaggio, anche carrabile, più alto con rampe di raccordo con il piano stradale.
In questo caso le spese da preventivare sarebbero decisamente più cospicue rispetto alle altre possibili soluzioni prospettate. La sensazione, comunque, anche se ancora non c’è un pronunciamento ufficiale sulla scelta, è che, se il ponte di piazza del Mercato sarà veramente demolito, alla fine l’opzione scelta possa essere quella ‘base’ che otterrebbe comunque lo scopo di prevenire disastri come quello che si è verificato venerdì scorso che, solo per una circostanza davvero fortunata, non ha provocato vittime né feriti. A breve comunque, come annunciato, saranno messi in campo interventi per la messa in sicurezza del tratto in attesa dei futuri sviluppi. La preoccupazione, al momento, è per il maltempo previsto per il fine settimana per il quale è annunciata una nuova mobilitazione.
Intanto, in chiave viabilità, da ieri pomeriggio sono tornati percorribili i sottopassi di viale Machiavelli e piazza della Chiesa. Restano invece ancora interrotte la Strada Provinciale 130 al km 11 e via di Baroncoli. In particolare, in area collinare, è molto ampia la frana in zona fonte di Vecciolino ma, in generale, l’area di Morello ha subito danni importanti. Compresa la ‘sparizione’, per effetto della piena del Rimaggio, dei suggestivi laghetti di Isola. Sia in città, soprattutto in centro e nelle aree limitrofe maggiormente interessate dagli allagamenti, che nella parte collinare permangono poi deviazioni e variazioni della circolazione. L’invito, dunque, è quello di prestare la massima attenzione alla guida e ad attenersi alle indicazioni e alla segnaletica presenti sul posto.