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Maturità, atto secondo. Al liceo Galileo gli ex studenti tornano sui banchi

“Rimaturità” con versione di latino nel liceo fiorentino tra i più antichi d’Italia. C’è anche chi si cimenta 70 anni dopo

Maturità, atto secondo. Al liceo Galileo gli ex studenti tornano sui banchi

Firenze, 14 maggio 2024 – Per qualcuno è stato un incubo, per altri un sogno mai raggiunto, per alcuni un traguardo sudatissimo. Alzi la mano chi vorrebbe rivivere la maturità. Ecco, oggi al liceo Galileo di Firenze a rispondere “presente” all’appello della “Rimaturità” c’erano diversi ex liceali. Tutti pronti ad affrontare la temutissima versione di latino. Una su tutte, Rita Giorgi: era il 1954 quando sostenne gli esami  nell’istituto a due passi dal Duomo e oggi, a 70 anni esatti di distanza, l'89enne si è presentata al portone della sua scuola, munita di vocabolario di latino. 

La ex studentessa era in buona compagnia. All'evento, organizzato dall'associazione Amici del Galileo in uno dei classici più antichi d’Italia, si sono iscritti in 207, sei generazioni di ex allievi che si sono ritrovate di fronte al liceo tra baci, abbracci e selfie. “Mi hanno iscritto i miei figli perché ho sempre adorato il latino - racconta Rita Giorgi -. Mi piaceva Cicerone ma ora c'è rimasta solo ruggine”.

Tra i più giovani ci sono Francesco e Sara, studenti universitari, che hanno sostenuto la maturità in epoca Covid, senza esame scritto. "Siamo qui per goliardia - dicono - sono passati solo tre anni ma di latino non ci ricordiamo più niente”. Presenti anche Francesco, maturità 1991, “perché adoro le operazioni nostalgia”, Elio, maturità 1973, iscritto perché “è un amarcord piacevole e poi a una certa età è bene tenere il cervello in allenamento”. Da Rufina sono arrivate Claudia e Barbara, due ex compagne: “Siamo qui per tenere alto il nome del Galileo e perché abbiamo i figli a scuola qui”.

C'è anche don Daniele Rossi, parroco di S. Ambrogio e S.Giuseppe che, con l'aiuto di un compagno di classe, ha rintracciato tutti gli ex alunni della sua classe. "Su 24 si sono iscritti in 15/17 - dice -, è una bella esperienza e un'occasione per manifestare gratitudine alla scuola”. Nel gruppo degli ex allievi spicca anche Francesca, maturità 1995, che indossa una t-shirt con scritto 'Galileo occupato '93'. “Quelli del liceo sono stati anni meravigliosi - dice - non potevo non partecipare”.

Tra gli iscritti, 132 sono donne e 75 uomini, tra di loro molti avvocati, insegnanti, giornalisti e politici, come Barbara Felleca, consigliera comunale e candidata con Iv alle prossime amministrative. "Lo faccio per dare un segnale ai giovani ma anche perché in questo momento mi servono due ore di stacco”.

Dopo i saluti, i 'rimaturandi’ sono entrati in aula per fare sul serio: o la prova competitiva, che sarà corretta da una vera commissione, o la non competitiva corretta dagli studenti attualmente a scuola. A ottobre la consegna dei riconoscimenti. Immancabile anche il bidello Bruno, tra i corridoi del Galileo per 30 anni e ora in pensione. "Mi hanno invitato e sono venuto a fare il 'ribidello”, scherza. “Il risultato è bello - commenta la preside Liliana Gilli - perché vedo gioia e vedo che il Galileo è vivo”.