Firenze, 4 gennaio 2025. “La legge sulle aree idonee per l’installazione di impianti con fonti di energia rinnovabile annunciato dall’assessore regionale Monia Monni ci convince in larga parte, ma a nostro avviso rimangono alcuni nodi da risolvere soprattutto nel rapporto con i Comuni. Servono norme uguali per tutti, omogenee, che garantiscano le stesse tempistiche e procedure tra i Comuni toscani”. A dirlo è Stefano Corsi, coordinatore della Commissione ambiente ed energia dell’Ordine degli ingegneri di Firenze. “È importante che finisca quanto prima questo momento transitorio in cui ci sono poche certezze per chi vuole le rinnovabili, e quindi è bene che si arrivi al più presto all'approvazione della legge regionale - continua Corsi - ma bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti. È comprensibile che i Comuni siano coinvolti nel processo decisionale, ma serve un coordinamento e un controllo a livello regionale per evitare che alcuni comuni cerchino di limitare la diffusione delle rinnovabili nel proprio territorio”. “Serve uno strumento di tutela che garantisca i tempi e dia garanzie a tutti i soggetti che vogliono le rinnovabili - conclude Corsi -. L’auspicio è che le eventuali revisioni delle aree idonee che verranno fatte siano in aumento e non limitative”.
CronacaRinnovabili, Ingegneri Firenze: “Bene la legge regionale sulle aree idonee"