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Danni causati dall’esplosione a Calenzano, si potrà chiedere il risarcimento: le istruzioni

Il Comune di Calenzano ha attivato la casella email [email protected]. “Sarà necessario distinguere tra danni limitati a finestre e infissi e danni di natura rilevante”

Firenze, 10 dicembre 2024 – Aziende e privati cittadini che hanno subito danni materiali a causa dell’esplosione al deposito Eni di Calenzano potranno richiedere il risarcimento. È quando annuncia in una comunicazione il Comune di Calenzano, che ha attivato la casella email [email protected] a cui inviare un primo contatto, per essere poi reindirizzati a Eni.

I vetri rotti di un capannone in seguito all'esplosione (Foto Germogli)
I vetri rotti di un capannone in seguito all'esplosione (Foto Germogli)

Successivamente, nella richiesta ad Eni, "sarà necessario distinguere - precisa il Comune - tra danni limitati a finestre e infissi, per i quali si richiede di inviare foto, dati del richiedente e preventivo di spesa per la riparazione; danni di natura rilevante, per i quali è necessaria anche una perizia da parte di un tecnico".

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Sono tantissime infatti le aziende e non solo che hanno subito danni in seguito alla deflagrazione. Finestre distrutte, parti di controsoffitti caduti, danni all’interno. Per questo motivo il Comune di Calenzano si è attivato. Seguiranno aggiornamenti in merito.