
Un'immagine del carcere di Sollicciano (New Press Photo)
Firenze, 17 dicembre 2019 - «A causa di un guasto all'impianto di riscaldamento, Regione Toscana e Misericordia sono intervenute in queste ore per portare circa 400 coperte ai detenuti del carcere di Sollicciano». Lo rende noto il direttivo della Camera penale di Firenze aggiungendo che «le coperte servono, e presto, perché a Sollicciano l'impianto di riscaldamento è guasto, per l'ennesima volta (come l'anno scorso, come nel 2016), e fa freddo».
«Il dato è impietoso - scrive la Camera penale -: oggi, 16 dicembre 2019, in una struttura destinata a tenere in custodia persone sotto la responsabilità dello Stato, deve intervenire la Misericordia (e meno male che c'è la Misericordia!) per portare le coperte. Questo è Sollicciano: alla fine dell'anno 2019». I penalisti fiorentini rendono noto che «è stato chiesto l'intervento immediato del ministro della Giustizia, on. Bonafede: vogliamo pensare, ed anzi siamo certi, che egli interverrà con la necessaria urgenza, e che saprà dire - non a noi, che non viviamo rinchiusi in quelle celle sovraffollate, umide e fredde, ma alle persone detenute la cui vita, salute e dignità sono affidate allo Stato che le ha in custodia - come sia possibile che l'impianto di riscaldamento si guasti - con straordinaria puntualità - ogni anno». «Per favore non si dica che 'comunque ci sono 14-15 gradì - chiosa la Camera penale - A Sollicciano fa freddo comunque e sempre, d'inverno, perché la struttura è afflitta da un'umidità ineliminabile, perché l'acqua filtra ovunque, e quando manca il riscaldamento quel freddo continuo entra nelle ossa, ti fa ammalare, ti fa sentire ancora più solo e lontano dal mondo là fuori, ti fa sentire ancor più abbandonato».
In serata è arrivata una nuova nota della camera penale, secondo la quale non ci sarebbe stata la distribuzione di coperte: «A seguito di colloquio con la direzione del carcere di Firenze - scrive il consiglio direttivo della Camera penale di Firenze in un'altra nota diffusa stasera - desideriamo precisare che, pur permanendo alcune criticità in alcune zone della struttura detentiva con riguardo al funzionamento dell'impianto di riscaldamento, non corrisponde al vero la notizia che la Regione Toscana e la Misericordia abbiano fornito coperte».