Riscoprire il valore degli antichi mestieri. Boom di presenze al corso per merlettaie

A Barberino Tavarnelle nasce l'Accademia "Impara l'arte col Punto Tavarnelle" per valorizzare il ricamo tradizionale. Donne di diverse generazioni si formano insieme, mantenendo viva un'antica tradizione. Il successo porta alla programmazione di una seconda edizione.

Riscoprire il valore degli antichi mestieri. Boom di presenze al corso per merlettaie

Riscoprire il valore degli antichi mestieri. Boom di presenze al corso per merlettaie

Sono 70 e hanno scommesso sull’arte delle loro nonne, il ricamo. Le prime merlettaie uscite dall’Accademia "Impara l’arte col Punto Tavarnelle", gestita da Chiantiform, hanno creduto in una opportunità formativa che arriva dal passato. A raccontare una scelta dal sapore antico che ha coinvolto donne dai 18 agli 88 anni di età, sono le protagoniste del corso. Come Roberta Pierini e la figlia Chiara Galanti (18 anni). "È stata un’occasione per me e per mia figlia di coltivare un interesse comune. Chiara, che studia per entrare nel mondo della moda e dell’interior design, ha sviluppato una vera e propria passione per il Punto Tavarnelle, adesso sono io che imparo da lei".

Anche Sonia Rossetti ha seguito con la figlia Angela Fanfani (27 anni). "Questo ricamo ha accompagnato la famiglia per quattro generazioni. La nonna, Renata Francini, ha continuato a ricamare per tutta la vita, da 4 anni fino a 97 , tramandando questa arte con amore e dedizione. Continuare questa tradizione tipica del nostro paese equivale ad onorare il nostro passato e mantenerlo vivo per il futuro". Silvia Sebastiani e la figlia Adele Naldini (28 anni) raccontano come sia stata "una bella esperienza da condividere. Abbiamo vissuto una nuova opportunità di confronto sperimentando una competitività bonaria, tornavamo a casa e ci chiedevamo quale fosse il dadino venuto meglio". Al termine dell’esperienza, che si è tenuta nei locali dell’Auser, l’amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia ufficiale nella sala consiliare di Barberino con le allieve, provenienti dal Chianti ma anche da Firenze e dai comuni limitrofi, da Impruneta a Poggibonsi, da San Casciano a Castelfiorentino, e le insegnanti, tutte autoctone, Sabina Pelli, Franca Conforti, Maria Canocchi e Vincenza Manfredi. A diplomare le merlettaie è stato il sindacoBaroncelli, insieme alla vicesindaca Elena Borri, all’assessore Paolo Giuntini e alla presidente di Chiantiform Elisa Corneli. Considerato il successo dell’attività il Comune farà partire una seconda edizione dell’Accademia.

Andrea Settefonti