MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

M’illumino di meno: Unicoop Firenze per il risparmio energetico

Nella Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, la cooperativa aderisce alla ventesima edizione di M’illumino di meno e fa il punto sulle azioni per la riduzione dei consumi e la tutela dell'ambiente

Unicoop

Unicoop

Firenze, 15 febbraio 2025 - Domenica 16 febbraio torna la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, istituita dal Parlamento con la Legge 34 del 2022, innestandosi sull'iniziativa "M'illumino di meno", della trasmissione di Massimo Cirri, Filippo Solibello e Sara Zambotti "Caterpillar", in onda su Rai Radio 2 dal 2005. Quest'anno Unicoop Firenze compie venti anni di adesione e, per l'occasione, fa il punto sul suo impegno per il risparmio energetico e per la tutela dell'ambiente, temi sui quali la cooperativa ha investito molto negli ultimi anni. La giornata cade di domenica, giorno della settimana in cui Unicoop Firenze osserva la chiusura pomeridiana in tutti i punti vendita Coop.fi: una scelta, questa, che vuole favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e che, insieme, garantisce notevoli benefici in termini di risparmio energetico. L’impegno di Unicoop Firenze.

Chiusura domenicale

Ormai da anni Unicoop Firenze ha scelto di limitare le aperture festive. La cooperativa garantisce infatti la chiusura nelle dieci festività “comandate” religiose e civili e, durante l’anno, l’apertura domenicale dei principali punti vendita della rete, limitata alla sola mattina. Questa linea è garantita dal piano di aperture festive della cooperativa, presentato nel giugno 2017 per “soddisfare i bisogni, senza forzare i consumi”, come recitava un manifesto delle cooperative emiliane degli anni Sessanta, ovvero cercare di tenere insieme etica ed impresa, valori cooperativi e risultati economici. Grazie alla scelta tenere chiusi i punti vendita Coop.fi la domenica pomeriggio, la cooperativa risparmia complessivamente 75.000 kWh a domenica. La chiusura pomeridiana domenicale produce un risparmio di 3.900.000 kWh/annui pari al consumo di 1.400 famiglie, per un totale di circa 1.000 ton di CO2 evitata.

Produzione di energia

La cooperativa ha investito fortemente in questo ambito, con investimenti strutturali e servizi a soci e clienti. Dal 2013, anno di installazione del primo impianto fotovoltaico nel Coop.fi di Ponte a Greve ad oggi, la cooperativa ha realizzato 55 impianti fotovoltaici in grado di produrre 13,5 milioni di kWh annui da fonti rinnovabili, pari a circa il 10% del fabbisogno energetico della cooperativa e che equivalgono al consumo di energia elettrica di circa 5.000 famiglie equivalenti. Grazie a questi impianti a fonte rinnovabile si arriva ad evitare fino a 6.000 tonnellate di CO2 immessa. Sono già 6 i parcheggi dei punti vendita dotati di pensiline con copertura fotovoltaica, continuerà l’impegno della Cooperativa anche nel corso del 2025.

Risparmio energetico

Inoltre, fin dal 2014, la cooperativa ha realizzato una serie di azioni di risparmio energetico che hanno permesso il risparmio 7 milioni di kWh all’anno, pari al consumo annuo di 2.600 famiglie, il che ha evitato l’immissione di 2.200 tonnellate di CO2: tra gli interventi principali, l’installazione di illuminazione a led, la chiusura dei banchi frigo, l’alimentazione delle centrali frigo a CO2 con l’eliminazione dei gas florurati. Nel corso del 2025 verrà ultimata tale attività col completamento degli ultimi interventi di installazione di lampade a basso consumo su 8 supermercati.

Consumo e produzione responsabili

Sul fronte della sensibilizzazione a un consumo responsabile, dal 2021 ad oggi la cooperativa ha installato, in collaborazione con Coripet e le amministrazioni locali, 18 ecocompattatori nei parcheggi dei Coop.fi. Nell’anno 2024 sono state raccolte più di 37.500.000 bottiglie in pet, l’equivalente di circa 68 ton di CO2 evitata, con punte giornaliere di addirittura 10.000 bottiglie raccolte per postazione..Dal 2010, le buste in mater-bi hanno sostituito le buste di plastica: grazie a questa scelta, nel corso di questi 14 anni, sono state risparmiate 25mila tonnellate di CO2, pari al gas serra emesso da più di 11mila automobili in un anno. A rinforzare questa scelta, dal 2018 nei reparti forneria, gastronomia, rosticceria e macelleria dei Coop.fi gli incarti sono costituiti da materiali completamente biodegrabili e compostabili, dotati di certificazione Ok compost di TUV e da differenziare nella carta o nell’organico quando sporchi.

Raccolta di olio esausto

A partire dal 2010, nei centri commerciali sono stati installati 27 punti di raccolta che consentono di recuperare ogni anno 240 tonnellate di olio esausto: ne conseguono benefici ambientali in termini di riduzione dell'inquinamento delle falde acquifere, conversione dell'olio raccolto in biodiesel per produzione energetica e salvaguardia delle tubature e della rete fognaria.

Raccolta differenziata

La raccolta effettuata presso i punti vendita ed i magazzini della Cooperativa ha raggiunto l’82% del totale dei rifiuti prodotti, anche grazie all’introduzione del sistema di gestione ambientale sviluppato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Nel corso del 2021 è stata definita una collaborazione con una cartiera, per il recupero degli imballaggi di cartone che ha portato nel corso del 2024 all’avvio del progetto di economia circolare grazie il quale il cartone prodotto come rifiuto del punto vendita torna ad essere rimesso in commercio come scatola da imballaggio.

L’impegno nazionale di Coop

A livello nazionale Coop prosegue nel costante lavoro di miglioramento della propria dimensione energetica. Coop ha infatti da tempo abbandonato i sistemi di illuminazione tradizionali a favore delle luci a led: sicure perché hanno un’alta affidabilità di lunga durata e robustezza, a basso consumo perché con il loro alto rendimento ed efficienza riducono i consumi di energia elettrica. In totale, nel corso del 2024 Coop ha installato lampade a led in tutti i punti vendita realizzati e ristrutturati durante l’anno, arrivando così a coprire attualmente con questa tecnologia l’illuminazione interna di oltre 570 supermercati, iper e parcheggi. Così facendo il risparmio energetico stimato è di oltre 75 milioni di kWh annui, consentendo di evitare l’immissione in atmosfera di oltre 23mila tonnellate di CO2 (fattore di conversione: ISPRA 2023). Gli impianti fotovoltaici allacciati e funzionanti sono adesso 280, con una potenza complessiva di oltre 46.520 kWp. Questi, in un giorno d’inverno, come il 16 febbraio, sono capaci da soli di produrre il quantitativo di energia elettrica necessario per illuminare la rete vendita Coop per oltre 3 ore. A partire dal 2012, le cooperative, insieme a INRES (il consorzio nazionale di progettazione delle strutture di vendita Coop) hanno inoltre avviato il “Progetto Energia”, un programma che ha l’intento di ridurre i consumi energetici dei punti vendita della rete Coop, con l’obiettivo di coinvolgere il più alto numero possibile di punti vendita. Dall’avvio del progetto, si è ridotto complessivamente il consumo di energia di oltre il 20%. Finora sono stati coinvolti 620 punti vendita; il servizio, dal suo inizio, ha permesso un risparmio di circa 572.700.000 kWh, equivalenti ad oltre 175.700 tonnellate di CO2.