
"Rispondono alle terapie". Ma servono altre operazioni
I tre operai rimasti feriti nel crollo del cantiere di via Mariti a Firenze e che sono ricoverati al Trauma Center dell’ospedale di Careggi "rispondono positivamente alle terapie". Lo rende noto l’Azienda ospedaliero universitaria specificando che "il paziente operato per trauma cranico è in condizioni stabili e in terapia intensiva post-chirurgica". Per quanto riguarda invece il secondo paziente, sarà operato presto alla colonna vertebrale ed è in terapia intensiva". Sarà sciolta lo prognosi a breve per il terzo paziente, quello in condizioni migliori che si trova in terapia per trauma toracico. I traumi riportati sono tutti legati allo schiacciamento ed alla caduta. Fortunatamente i tre, al momento dell’incidente si trovavano nella parte più alta ed esterne dei solai crollati e questo li ha aiutati ad uscire vivi dall’incidente. Il punto sulle condizioni sanitarie dei feriti è stato fatto dal personale medico di Careggi, al direttore del pronto soccorso Stefano Grifoni, col governatore Eugenio Giani.
Proprio Giani ha aggiunto: "La Regione ha già messo a disposizione personale in modo che i magistrati possano intervenire e svolgere la loro azione preventiva. Estenderemo il protocollo di Prato anche su Firenze, visto il gran numero di cantieri presenti in questo momento nel capoluogo toscano. Penso alla necessità di limitare i subappalti, al rafforzamento della formazione dei lavoratori e all’urgenza di introdurre nel nostro codice penale il reato di omicidio sul lavoro".