La violenta lite tra ex calcianti. Nelle chat: "Pestato davanti ai bimbi"

Rolando Scarpellini, 54 anni, avrebbe perso i sensi e sarebbe stato colpito con calci e pugni quando si trovava a terra. Tutto è avvenuto di fronte alle famiglie degli ex giocatori degli Azzurri

Rolando Scarpellini

Rolando Scarpellini

Firenze, 24 giugno 2024 - Decine di messaggi nelle chat, qualche foto, timorose testimonianze e tanta curiosità. La violenta rissa tra ex calcianti, che ha visto cadere al tappeto (con ferite gravi) la storica prima linea dei Bianchi, Rolando Scarpellini, ha fatto il giro dei bar della città – e naturalmente dei social – facendo emergere una seconda versione. Scarpellini, difeso dall’avvocato Irene Mercuri, sarebbe arrivato al ristorante in piazza Tasso, dove cinque ex calcianti degli Azzurri – ormai estranei ai Colori del Calcio storico – stavano cenando con figli e mogli. Il 54enne dell’Isolotto avrebbe fatto qualche battuta di troppo, giocando e facendo rime con il cognome di uno dei presenti. Poi le mani al collo, e il guanto di sfida: "Andiamo fuori". Scarpellini in strada, secondo quanto raccontano i presenti, avrebbe ricevuto due pugni (da due persone differenti) di una violenza inaudita. L’ex calciatore dei Bianchi cade a terra e perde i sensi, mentre gli altri avrebbero continuato a sferrargli calci su tutto il busto, di fronte alle loro famiglie e agli impietriti clienti del locale.

Finito il pestaggio, sono intervenuti ambulanza e polizia. Scarpellini, che avrebbe avuto con sé un coltello a serramanico, posato poi a terra prima dello scontro e rinvenuto da un avventore, ha rimedio la rottura di tre costole e tre vertebre, cinque punti di sutura in bocca e un ematoma in testa. Ieri era ancora ricoverato in ospedale, mentre si stima almeno un mese di prognosi.

L’ex calciante bianco farà denuncia (che dovrebbe comunque scattare d’ufficio), mentre il gruppetto degli ex Azzurri sono stati tutti identificati, e rischiano di passare guai (si tratterebbe di lesioni aggravate). Scarpellini, che in passato è stato arrestato più volte, è attualmente sottoposto all’obbligo di dimora con divieto di uscire dall’abitazione dei genitori all’Isolotto durante le ore serali e notturne. La polizia sta adesso cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto e i motivi della lite. Cruciali saranno le immagini delle videocamere e le testimonianze dei presenti.

P.m.