REDAZIONE FIRENZE

Firenze, rissa alla stazione di Santa Maria Novella, i tassisti: "Adesso basta"

La protesta dei lavoratori: "Ci sentiamo insicuri"

La polizia di fronte alla stazione

La polizia di fronte alla stazione

Firenze, 24 maggio 2019 - "Adesso basta, per noi lavorare alla stazione è diventato impossibile": lo dicono i tassisti fiorentini in un documento di Uritaxi, l'Unione di rappresentanza dei tassisti italiani. L'episodio che ha scatenato la protesta è l'ennesima rissa che si è verificata proprio di fronte alla stazione, dove nella giornata di giovedì, nel primo pomeriggio, si sono affrontati alcuni immigrati. Risse che scoppiano principalmente per il controllo del territorio. Come aveva spiegato a La Nazione un tossicodipendente, quello è uno snodo importante per la vendita al dettaglio della droga. 

«Ieri un nostro collega, dopo l’ennesima rissa tra bande di nullafacenti, alla stazione Santa Maria Novella ha subìto violenza al proprio taxi, durante lo svolgimento del proprio lavoro. Nonostante il danno subìto, per paura che la situazione degenerasse in una vera e propria aggressione fisica, visto lo stato di esagitazione che dominava nell’area, non ha potuto far valere i propri diritti e le proprie ragioni», scrivono i tassisti. 

«La situazione alla stazione – accusano i sindacati – è da tempo insostenibile, ma dopo gli ultimi episodi, molte colleghe e colleghi ci chiedono di intervenire prima che qualcosa di ancora più grave possa accadere».

«Oggi, dopo mesi e mesi di silenzioso sacrificio per poter servire la nostra clientela, diciamo basta perché se al deturpamento viabile si aggiungono problemi di sicurezza e decoro, allora il rischio è di non tornare più a casa dalle nostre famiglie. I nostri iscritti e tutti i tassisti solidali col collega vittima dei fatti comunicano dunque che, per quanto possibile – annunciano Uritaxi Firenze e Ugl Taxi Firenze  si asterranno dall’operatività nell’area della stazione centrale, finché questa non sarà messa in sicurezza e i correttivi di viabilità promessi non saranno adottati».