“Concreto pericolo per la sicurezza pubblica”. Sospesa la licenza a un ristorante etnico a Calenzano

Il provvedimento, della durata di dieci giorni, è stato disposto dal questore Maurizio Auriemma. È emerso che il locale è abitualmente frequentato da persone gravate da precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti

Controlli dei carabinieri (foto repertorio)

Controlli dei carabinieri (foto repertorio)

Calenzano (Firenze), 23 ottobre 2024 – Concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Per questo il questore Maurizio Auriemma ha sospeso temporaneamente la licenza a un ristorante etnico a Calenzano, in base all'articolo 100 del Tulps.

Il provvedimento della durata di dieci giorni è stato proposto dai carabinieri dopo un'intensa attività di verifiche svolte da gennaio fino allo scorso 17 ottobre, con controlli ravvicinati, da cui è emerso che il locale è abitualmente frequentato da persone gravate da precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti. Indagini che hanno concorso a definire una situazione attuale e concreta di pericolosità per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Si tratta di un provvedimento a garanzia dell'ordine e della sicurezza dei cittadini del comune di Calenzano, secondo quanto riporta una nota dei carabinieri, che ha come ratio quella di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. Esso ha altresì la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e dall'altro vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte. L'area rimane oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie della compagnia di Signa, anche per verificare il rispetto della misura.