REDAZIONE FIRENZE

Aprì il ristorante durante il lockdown, confermata l’assoluzione per il ristoratore fiorentino Momi El Hawi

La decisione della Corte di cassazione. Il commento del titolare del ristorante “Da Tito” nonché tra i fondatori del “Movimento IoApro”: “Vinta un’altra battaglia”

Momi El Hawi, titolare del ristorante "da Tito" (New Press Photo)

Momi El Hawi, titolare del ristorante "da Tito" (New Press Photo)

Firenze, 28 marzo 2024 – La Corte di cassazione ha confermato l'assoluzione per il ristoratore fiorentino Momi El Hawi, tra i fondatori del «Movimento IoApro», che era finito a giudizio con l'accusa di aver rimosso più volte i sigilli al suo ristorante durante il lockdown, rigettando il ricorso della procura fiorentina. Anche la Suprema corte, ha giudicato “non punibile per particolare tenuità del fatto” il titolare del ristorante «da Tito», difeso dall'avvocato Lorenzo Nannelli, ribadendo la decisione del tribunale di Firenze del maggio 2023. “Io Apro ha vinto un'altra battaglia, Momi ha vinto la sua guerra”, il commento del ristoratore su Facebook.