Luca
Santarelli
Gentile Avvocato,
per i lavori di ristrutturazione del tetto del palazzo è necessario che l’Amministratore del condominio richieda e presenti all’assemblea 3 preventivi? Grazie e resto in attesa di risposta. Un saluto.
M.L. B.
Gentile Lettrice,
il suo quesito, sebbene particolarmente breve, comporta una risposta sicuramente elaborata. Andando per gradi. Quando in un condominio l’assemblea delibera l’esecuzione di alcune opere, il tecnico incaricato redige un computo metrico ove, ad ogni voce, vengono collegati i prezzi secondo quelli indicati dal bollettino regionale. Il computo
metrico, privo di prezzi di riferimento detti, viene poi fornito alle ditte che hanno interesse a partecipare alla gara d’appalto. Queste poi consegneranno in busta chiusa il capitolato con i prezzi proposti. A dire il vero da nessuna parte per scritto che l’amministratore debba portare i preventivi all’attenzione dell’assemblea, anzi sarebbe buona regola che questi
siano portati dai diretti interessati ovvero i condomini. In un Condomino ideale, potrebbe anche l’amministratore portare dei preventivi, dovendo garantire però assoluta carenza di
conflitto di interessi e questo può accadere. La raccolta dei preventivi è solo il primo
passaggio perché poi la vera grande difficoltà è la scelta della ditta. Pur non essendo
scritto in nessuna norma, è bene raccogliere più preventivi perché ciò permette di
confrontarli, a parità di capitolato dei lavori. Generalmente si scartano il preventivo più alto
e il più basso, cercando di concentrare quindi la scelta, tra i preventivi intermedi. L’ultimo consiglio è quello di fare in modo che il
direttore dei lavori non abbia alcun collegamento con la ditta esecutrice: il direttore dei
lavori è un controllore delle ditta e non deve essere amico della medesima.