Firenze, 30 luglio 2024 – Altra giornata di ritardi e disagi nella stazione di Santa Maria Novella: nessuno sciopero o guasto, stavolta è colpa di un incendio in un campo di sterpaglie fra la ferrovia e l’autostrada A1, nei pressi di Orvieto. L’incendio ha spaccato per ore l’Italia a metà. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a chiamare i vigili del fuoco, intervenuti dal presidio rurale di Monteggabbione e dalla stessa caserma di Orvieto insieme ai volontari della Protezione Civile. Il fumo e le fiamme hanno ostruito la visibilità bloccando la circolazione intorno alle 16.
I treni hanno subito ritardi, cancellazioni o limitazioni di percorso. L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo ma ha causato il blocco della circolazione ferroviaria sia sulla linea convenzionale che su quella dell’Alta Velocità e, mentre i ritardi si accumulavano sui tabelloni della stazione di Santa Maria Novella, arrivando da 60 a oltre 200 minuti di attesa, i turisti e i pendolari si affannavano in fila agli unici punti d’informazione disponibili, che peraltro non riuscivano a fornire alcuna soluzione a distanza di ore.
I più, stremati dal caldo e dall’attesa, si sono seduti ovunque fosse possibile con i loro bagagli, attrezzati di ventagli e ventilatori portatili nell’ennesima giornata da bollino rosso per il calore. "La situazione è critica, non sappiamo cosa fare", "ancora nessuno è in grado di dirci nulla", "abbiamo perso la coincidenza che ci portava in vacanza", "non offrono il cambio dei biglietti fino a domani": il malumore e il caldo non mancano, la stazione di Firenze affronta un’altra giornata nel caos. Le compagnie ferroviarie hanno comunicato prontamente via email ai propri clienti i ritardi ma le incertezze sono durate per ore.
Solo dopo le 19 Ferrovie hanno fatto sapere che la circolazione ferroviaria era in graduale ripresa, oltre che sulla linea dell’Alta Velocità, anche sulla linea convenzionale Roma-Firenze, ma rimaneva fortemente rallentata. E’ l’ennesima giornata di ritardi a Firenze e non solo, l’atrio della stazione Santa Maria Novella è rimasto a lungo strapieno di viaggiatori in attesa.