Ritardi treni, a Firenze rabbia e bivacchi, “Non si accorgono che l’Italia è divisa in due?”

Passeggeri in stazione a Santa Maria Novella (New Press Photo)

Passeggeri in stazione a Santa Maria Novella (New Press Photo)

Firenze, 6 maggio 2023 – Bivacchi di viaggiatori si sono formati nel corso delle ore alla stazione di Firenze Santa Maria Novella a causa dei pesanti ritardi dovuti al guasto nel nodo ferroviario di Roma.

I passeggeri sono in cerca di informazioni e nell'attesa di partire, che si presenta lunga, si siedono anche sul pavimento. I disagi sono evidenti e la situazione mette ciascuno in difficoltà rispetto alle proprie esigenze.

«Ho un aereo domattina da Milano, se lo perdo me lo rimborsa qualcuno?», si sfogava una viaggiatrice.

«Il mio treno - aggiunge - non è nemmeno sul tabellone, chissà se riuscirò a partire, qui nessuno ci dice niente e i numeri di telefono sono tutti intasati».

Un'altra aspetta in stazione da quasi cinque ore: «Devo andare a Verona e mi hanno detto di prendere il primo treno che parte, anche se non è il mio, ma qui non parte niente. La cosa assurda - aggiunge - è che i biglietti costano sempre di più, ho pagato 85 euro per andare da Firenze e Verona».

«L'Italia ormai è divisa a metà, non se ne accorgono?», commenta un uomo che aspetta in stazione anche lui da ore con la moglie e le valigie. Intanto continuano ad aumentare le file agli sportelli informazioni e alla biglietteria e si susseguono annunci di treni in ritardo da un minimo di 150 a 400 minuti.

Ci sarebbero anche treni cancellati alla stazione di Firenze Smn secondo quanto affermano due giovani ragazze: «Il nostro treno per Milano delle 18.20 è cancellato e lo abbiamo scoperto arrivando alla stazione - dicono in fila alla biglietteria - o ci trovano una soluzione o ci pagano un albergo perché non sappiamo dove andare, è una vergogna».

«Possibile che non ci sia un modo di arrivare al Nord - esclama un signore di fronte al bando informazioni - ditemi come posso tornare a casa». Complicata anche la situazione dei treni regionali. «Sui tabelloni ci sono solo i treni dell'Alta velocità in ritardo e non si capisce niente - dice uno - Io devo andare a Livorno e non so se ci sono treni in partenza».