Ritorno al passato, da Mauritius all’Europa e viceversa. Tra percorsi narrativi, immaginazione e sensorialità

L'artista Vashish Soobah porta al Parc Performing Arts Research Centre di Firenze l'installazione "Perle sparse", un viaggio multimediale e sensoriale che esplora le radici mauriziane e il tema della diaspora attraverso l'elemento dell'acqua.

Un’installazione attorno al tema del viaggio e del ritorno al proprio paese di origine. Oggi alle 18, e domani alle 16 e alle 18, il Parc Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine, 4), nell’ambito di Fabbrica Europa 2024, ospita ’Perle sparse’ dell’artista visivo Vashish Soobah. Un viaggio da Mauritius all’Europa e ritorno; una mappa geografica multimediale e immaginaria, un percorso narrativo e sensoriale tra i ricordi, in cui l’elemento fondamentale è l’acqua, associata al movimento della diaspora. Soobah, di Catania classe ’94, genitori mauriziani, del suo paese di origine conserva il ricordo un immenso campo di canna da zucchero davanti a casa di sua nonna. Le piantagioni rimandano al contesto violento della società schiavista che ha imprigionato Mauritius per secoli.