Scandicci, 22 ottobre 2023 – Una storia senza lieto fine. Ritrova dopo tanti anni il camper del nonno, ma prima di poterlo ricomprare, la municipale lo avvia alla demolizione.
A lanciare l’appello sui social, Lorenzo Bonazzi, un giovane che attualmente si trova nel Regno Unito. Lorenzo non aveva mai dimenticato il camper che il nonno aveva costruito con le sue mani negli anni ’70 dalla meccanica gloriosa di un OM Leoncino, mezzo che è passato alla storia negli anni del boom economico.
Quel furgone aveva una targa singolare, FI88888, che era finita con tanto di foto su un sito di targhe particolari da tutto il mondo.
Nel sito c’erano anche foto, che Lorenzo ha preso e ripostato su gruppi Facebook di Scandicci. Il ragazzo aveva raccontato di una sua foto da bambino, col nonno accanto al camper, e molti si erano emozionati davanti allla sua voglia di recuperare quel camper, totalmente in stato di abbandono e restaurarlo. Quello che però Lorenzo non sapeva è che il camper, abbandonato per anni tra via De André e via Sassetti, era diventato un problema anche di ordine pubblico. Il mezzo era totalmente aperto e vandalizzato.
Usato dagli spacciatori e dai tossicodipendenti e come casa temporanea dai senzatetto, era diventato nel tempo un problema per residenti e forze dell’ordine.
"La polizia municipale – ha detto l’assessore alla Sicurezza urbana, Yuna Kashi Zadeh – aveva avviato da mesi le pratiche per la rimozione e la demolizione del mezzo. Che è stato preso in carico nei giorni scorsi. Una procedura che avviene regolarmente, secondo la legge, per tutti i veicoli che risultino in stato di abbandono".
La foto del van sul carro attrezzi pronto per la pressa è stata una stilettata per l’expat: "Mi ero anche messo d’accordo per recuperarlo e restaurarlo perché per me aveva un grande valore affettivo – ha scritto in un nuovo post Lorenzo Bonazzi – quando ho scoperto che la Polizia municipale l’aveva portato via, ho parlato con l’ispettore responsabile della procedura, e mi ha spiegato che il veicolo era in stato di abbandono e che tante persone l’avevano segnalato. Molto probabilmente finirà demolito in pressa. Io e il proprietario siamo fuori Italia, io torno a dicembre. Non so cosa fare, qualcuno mi sa dare una mano? Mi sembra assurdo che lo abbiano portato via dopo un mese che l’avevo ritrovato, mi dispiace tanto". Non c’è proprio verso di salvare il mezzo dalla distruzione?
Fabrizio Morviducci