Rivolta per lo Scudo Verde: "Penalizza i mugellani"

La capogruppo di FdI Silvia Castellani contro il sistema di Firenze "I cittadini si devono spostare per studio o lavoro: come faranno?".

Questo ‘Scudo Verde’ non s’ha da fare: stavolta viene dal Mugello un no deciso e preoccupato alle misure restrittive del traffico privato varate dal Comune di Firenze, anche se la data di inizio dei controlli ancora non è decisa. Ai timori dei mugellani che, come tutti gli altri non fiorentini, saranno presto chiamati a districarsi tra vari ostacoli, dà voce stavolta Silvia Castellani, capogruppo di Fratelli d’Italia in Unione dei Comuni del Mugello e nel consiglio comunale di Barberino. "Il Mugello – nota Castellani – ha già molti problemi per i trasporti: i treni che causano tanti disagi e con tanti disservizi, il servizio di trasporto su gomma che non è granché, i collegamenti viari che vengono chiusi o hanno un sacco di rallentamenti. E ora non c’è neppure la possibilità di andare in città con la propria auto?". Così, in Unione e a Barberino FdI ha presentato una mozione per chiedere al Comune di Firenze di rivedere il provvedimento.

"Quel che mi stupisce – continua la capogruppo – è il silenzio di tutti i sindaci mugellani. Nessuno parla dello Scudo Verde, sembra che tutto sia normale e scontato. Invece dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo farci sentire, perché credo che questo per i non fiorentini, e quindi per i mugellani, diventerà un problema molto grave: tanti hanno bisogno di recarsi in città, per studio o per lavoro". Castellani lo ricorda anche nella mozione: "I Comuni del Mugello risultano complessivamente non serviti da un sistema di trasporto pubblico rapido ed efficiente per Firenze e ad oggi non è ancora stata completata la rete tramviaria fiorentina integrata da idonei parcheggi scambiatori". Per questo lo Scudo Verde sarebbe fortemente penalizzante e ingiusto, "in quanto va a svantaggiare le fasce di popolazione meno abbienti e contemporaneamente a penalizzare i cittadini della provincia di Firenze". Da qui la richiesta a sindaco e giunta dell’Unione dei Comuni del Mugello di "attivarsi con Comune di Firenze e Città Metropolitana al fine di chiedere una revisione integrale delle condizioni di applicazione dello Scudo Verde o almeno una rimodulazione della tempistica".

Paolo Guidotti