Firenze, 27 gennaio 2016 - Finale a sorpresa per la conferenza stampa del presidente iraniano Hassan Rouhani alla fine del suo viaggio in Italia. Protagonista è stato il giornalista fiorentino Adam Smulevich (redattore di Pagine Ebraiche) che aveva chiesto invano ai responsabili dell'ambasciata dell'Iran a Roma di poter fare una domanda a Rouhani, ma non si è dato per vinto: "Visto che non mi hanno fatto parlare, nonostante la mia richiesta, appena ha fatto cenno di alzarsi mi sono alzato in piedi e gli ho fatto in inglese la mia domanda", racconta lo stesso Smulevich. Una domanda che Rouhani non deve aver gradito. “Presidente _ha chiesto Smulevich_ come pensa che possiamo avere fiducia nelle sue parole, nei suoi annunci propagandistici, nel fatto che oggi ‘a Roma splende il sole’, come ha detto poco fa, se il Paese sotto la sua presidenza continua a essere nelle prime posizioni delle classifiche mondiali della negazione dei diritti?”.
La reazione del leader iraniano, come racconta lo stesso sito di Pagine Ebraiche non è certo divertita: "Rouhani alza lo sguardo e fruga la sala con sguardo indispettito. I guardiani della rivoluzione sono pronti a scattare. Qualche secondo di tensione. Quindi il presidente abbandona la sala, senza dare una risposta". Rouhani è stato, in un certo senso, colto di sorpresa come racconta Smulevich: "Le domande andavano sottoposte prima ai funzionari iraniani, quindi lui è rimasto sorpreso: mi ha fissato negli occhi, non con molta simpatia, poi mi ha ignorato e ha raggiunto l'uscita".