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Rossi (Cgil): “L'aumento cedolare secca sugli affitti brevi non basta”

“Fenomeno va regolamentato, mercato è selvaggio”

Il segretario della Cgil Toscana Rossano Rossi

Firenze, 27 ottobre 2023 - "Il fenomeno degli affitti brevi nasconde mille implicazioni e sfaccettature, molte di queste sono implicazioni negative. Va regolamentato. Gli affitti brevi specialmente nei b&b nascondono molte volte lavoro nero, mal pagato: già era difficile contrattualizzare lavoratori nei grandi alberghi, figuriamoci in questi settori". L'aumento della cedolare secca degli affitti brevi nella manovra di bilancio del governo "è una delle poche cose che ha ricadute positive, ma non è quella sufficiente. Va regolamentato il settore". È quanto ha detto Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana, a margine dell'incontro 'Abitare le città del turismo: verso una regolamentazione degli affitti brevi in Toscana', organizzato da Cgil Toscana, Cgil Firenze e Sunia.

Secondo Rossi l'incremento incontrollato degli affitti brevi "contribuisce allo svuotamento delle città da parte di chi ci abita veramente e rende ancor più difficile il mercato degli affitti per chi lavora. È un fenomeno che contribuisce alla carenza di abitazioni, in Toscana ci sono 20mila nuclei familiari che avrebbero diritto a un alloggio popolare, è un fenomeno che privilegia la rendita. La nostra proposta è regolamentare nella miglior maniera possibile questo mercato che è selvaggio. Ci troviamo palazzi in cui i condomini si trovano all'interno un albergo".

A livello più ampio Rossi ha affermato che "anche sulle politiche abitative il governo non ha messo un euro. Così come non ha messo un euro sul contributo degli affitti. Per questo il 17 novembre scenderemo in piazza con uno sciopero generale e regionale e faremo una manifestazione a Firenze".