PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Rovigo, cedono altre reti: "Già sollecitata la ditta"

Il comitato lamenta poca chiarezza: "In un mese nessun passo avanti". Bottino rassicura: "Pulizia ripresa, oggi incontro sullo smaltimento dei rifiuti".

Le reti para-rifiuti messe nel Rovigo stanno cedendo sotto il peso dell’acqua

Le reti para-rifiuti messe nel Rovigo stanno cedendo sotto il peso dell’acqua

Le reti per trattenere i rifiuti che hanno riempito il rio Rovigo provenienti dalla vecchia discarica franata, ormai trattengono ben poco. Lo documentano le immagini fatte circolare da alcuni membri del comitato che ha presentato esposti alle procure di Firenze e Bologna. Che lamentano tempi troppo lunghi e soprattutto poca efficacia nella pulizia del corso d’acqua. Il sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino conosce la situazione critica delle reti: "Abbiamo già segnalato la situazione alla ditta che se ne occupa e che deve rafforzare le protezioni con reti ancor più solide e alte, reti paramassi. Se non ottempera rapidamente dovremo trovare altre aziende del settore, cosa peraltro non facile". Eva Pasquarella è amareggiata: "Avevano detto che era ceduta una rete, e ne son cedute tre. E questa non è l’unica cosa non vera dichiarata. Al recente consiglio comunale tenutosi a Firenzuola, è stato tutto uno scambio di complimenti tra i vari enti, per la velocità d’intervento e la buona operatività. In realtà è passato un mese, non si son visti grandi passi avanti. I volontari della colonna mobile della Regione son pochi. Lo ha detto anche la governatrice della Misericordia Debora Righini: non ci sono numeri sufficienti, e per questo è necessario far intervenire i volontari comuni. I modi si trovano, a Bologna hanno usato una App per far firmare le liberatorie, si possono assegnare tratti di fiume più accessibili".

Poi ribadisce: "Noi non abbiamo nessuna intenzione di criticare o polemizzare con le amministrazioni comunali o la Regione, vorremmo solo collaborare. La prima cosa che continuiamo a chiedere è che non si perda tempo e che i volontari vengano utilizzati. E poi vogliamo trasparenza su ciò che viene fatto e sulle analisi". Ieri comunque i lavori di pulizia del fiume sono ripresi. Era un pezzo che non avveniva. "Ieri è stato tra i primi giorni di bel tempo, dopo molta pioggia", nota il sindaco di Palazzuolo che risponde ancora una volta all’invito ad utilizzare i tanti volontari che si sono resi disponibili e che vorrebbero dare una mano a ripulire il fiume. "Stiamo lavorando perché ciò avvenga. Non sarà però un ‘bomba liberi tutti’, ma coinvolgeremo in primo luogo i gruppi che hanno l’esperienza necessaria per opere in quei luoghi. Intanto – prosegue Bottino – oggi si tiene una riunione in Regione per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti speciali, e proponiamo una modalità di smaltimento più veloce, senza la necessità di stoccarli e fare la necessaria caratterizzazione".