Firenze, 23 giugno 2023 – "Mia madre andrà a passare i suoi ultimi giorni in Molise, da sola, lontana dalle sue due figlie, solo perché non ci possiamo permettere i prezzi delle Rsa fiorentine". Letizia Ghelardi ha 94 anni e Firenze le scorre nelle vene. Ha vissuto nella città toscana per tutta la vita, crescendo da sola due figlie femmine. "Ha lavorato come sarta fino a 85 anni – ci spiega Mariella, la sorella minore –, è custode di quell’artigianalità fiorentina che ormai si sta estinguendo". Radici storiche che sono state recise mercoledì, quando l’anziana ha dovuto abbandonare la Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) dove era ospitata perché troppo alta la tariffa mensile della ‘retta’. "Il posto letto, compresi i servizi, ci costava 3100 euro al mese – continua Mariella –. Troppo per le nostre disponibilità e per quella di nostra madre, che percepisce una pensione minima da 600 euro".
Sistemarla in una delle casa delle figlie non era più possibile, in quanto la donna, causa i molti acciacchi dovuti all’età, deve essere assistita 24 ore su 24. Una ’sorveglianza’ che Mariella e Sandra (la figlia maggiore) non riuscivano a fornirle. Quindi l’unica alternativa economicamente sostenibile, dopo aver setacciato mezza Italia, è ricaduta su Isernia, dove un posto letto in una Rsa costa 1.200 euro. "Nel Nord Italia i prezzi si aggirano sui 5mila al mese, mentre le altre strutture di Firenze chiedevano sui 4mila euro – chiosa Mariella – Siamo dovuti andare a quasi 500 chilometri di distanza per trovare un posto che mia madre può permettersi con la sua pensione e l’indennità di accompagnamento che riceve".
La storia di Letizia è la storia di molti altri anziani. Secondo le cifre fornite dal sindacato Fnp Cisl Toscana nel 2022, il costo che deve sostenere una famiglia che ha necessità di inserire un proprio caro non autosufficiente in una Rsa della Regione oscilla dai 31mila agli oltre 46mila euro l’anno. Se si fa domanda ai servizi territoriali e si ottiene il contributo pubblico, la cifra scende a 12-26.500mila euro l’anno.
Costi elevatissimi, che rischiano di lievitare ulteriormente. Su un totale di 338 Rsa presenti nella regione, dal 2020 al 2022 sono 80, quindi il 23,6% del totale, quelle che hanno aumentato il prezzo: mediamente di 3 euro in più al giorno. Mentre su Firenze, secondo Cgil e Spi Cgil, in alcune Rsa le tariffe aumenterebbero di 1 euro al giorno, cioè 365 euro l’anno per ogni ospite, a causa della crescita nazionale dei prezzi al consumo.
"Abbiamo provato anche a metterla in graduatoria per le strutture pubbliche o convenzionate – confessa Mariella – che calcolano le tariffe in base al reddito percepito. Ma la nostra mamma era centesima in classifica, che significa anni di attesa". Quindi, come extrema ratio, "siamo state costrette a portarla lontano da noi, nonostante la sua volontà di rimanere nella sua amata Firenze. Speriamo almeno di riuscire ad andarla a trovare il più possibile", conclude la figlia.